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Esperienza negativa!

Ciao a tutti, sono Elena e vorrei raccontarvi un'esperienza fra il drammatico e l'assurdo che mi è capitata la scorsa settimana. Abbiate pazienza e pietà... Vorrei sapere se queste cose succedono spesso in Italia, oppure se sono solo stata sfortunata io...!

Domenica io e un'amica abbiamo prenotato due posti in due rifugi della Val Cavargna, proprio sul confine con la Svizzera (prov. di Como, alto lago).
Ci siamo incamminate verso le 19 per il rifugio San Lucio (quota 1550). E qui la prima sorpresa: vediamo scendere una jeep che si ferma e scopriamo che sono i gestori del San Lucio: non vedendoci arrivare per le 18.30 (ora che mai abbiamo menzionato per tel.), hanno pensato che non saremmo arrivate, e sono scesi in paese! Se non li avessimo incontrati, saremmo arrivate al rifugio di sera, stanche e senza un tetto sulla testa. AVENDO PRENOTATO! :-/ >:(

Ma il bello deve ancora venire: dopo una notte in cui dal cielo è venuto giù di tutto, al mattino ci alziamo e ci incamminiamo per il rifugio Garzirola, quasi a quota 2000.
Avevamo prenotato due giorni lì, martedi e mercoledi.
Ci portiamo gli zainoni appresso e saliamo, in un clima non proprio felicissimo (ma dovevamo farlo, siamo in giro per una tesi di laurea).
Arrivate al rifugio poco prima di pranzo, scopriamo che è CHIUSO! :o
Aspettiamo un po' (magari i gestori sono in giro, pensiamo, e arriveranno a pranzo). Povere illuse! :'(
Di lì a poco si scatena un nuovo diluvio con vento e gelo. L'unico posto che riusciamo ad aprire è il "ricovero invernale", una stanzetta umida e costellata di sporcizia in cui facciamo fatica ad accendere il fuoco (pochissima legna e pure umida).
Ci facciamo due panini sperando che il temporale passi presto. Nel frattempo i cellulari non funzionano molto bene, ma continuiamo a chiamare il numero di casa del gestore (che non risponde mai).

Arrivano le 15 e siamo ancora lì, sole a quota 2000 in uno stanzino in cui filtra pioggia e vento.
Alle 16 scendiamo, anche se il vento è ancora forte e le nuvole bianche non ci fanno vedere granché (seguiamo comunque la carrozzabile che scende al San Lucio).
Zainoni in spalla e giù.
Pensiamo: ovviamente quelli del San Lucio non ci sono, visto che qui i "RIFUGI APERTI TUTTO L'ANNO" (così è scritto ovunque, sulle carte e sui cartelli), in realtà aprono solo su prenotazione! :o :-X
Infatti il rifugio italiano è chiuso. Fortuna vuole che 20 metri più in là, in territorio svizzero, sorga la Capanna San Lucio, "aperta tutto l'anno" leggiamo sul cartello. Ma sarà vero o saranno anche questi come gli italiani??
La capanna svizzera è aperta, piccola, confortevole e ospitalissima.
I gestori, sentita la nostra storia, fanno una faccia come a dire "eh lo sappiamo, quelli del Garzirola son fatti così".

Ora, vorrei chiedere a voi che avete più esperienza di me: ma come è possibile che due persone prenotino due giorni in rifugio e i gestori non si facciano vedere?? Siamo al limite della denuncia..!

Se volete sapere come finisce la storia, ecco qua.
La sera stessa, dopo una cena al San Lucio svizzero, riusciamo a trovare per tel. il gestore del Garzirola, che nel frattempo era salito in jeep al rifugio (dopo cena!!). Lui si scusa e ci promette che se l'indomani saliamo, ci ospita gratis. Diciamo che gli facciamo sapere.
L'indomani facciamo il nostro lavoro di tesiste stando al passo San Lucio, e prima di pranzo telefoniamo al rifugio Garzirola, dove nessuno risponde. :-?
Dopo un'oretta vediamo scendere una jeep, che rincorriamo e fermiamo: sono i gestori del Garzirola, che stanno scendendo perché "devono fare delle cose in paese".
Ma come?? Prese per i fondelli due volte in due giorni?? >:(

Ora abbiamo imparato che quaggiù, se vediamo scritto "rifugio aperto tutto l'anno" non dobbiamo crederci!!

Tra l'altro, mercoledì e giovedì, splendide giornate in cui si vedono il M. Rosa e il Cervino, un sacco di gente gira sul passo di san Lucio, e gli affari -ovviamente- li fanno solo gli svizzeri, visto che i due rifugi italiani sono chiusi..! (o meglio, il San Lucio italiano ha una jeep fuori dalla porta, ma è chiuso lo stesso :-? :o).

Vi pare giusto che, a seguito di una precisa prenotazione, due ragazze cariche dell'inverosimile (compresi i "ferri del mestiere" per la tesi), arrivino a un rifugio trovandolo chiuso?
Tutta la vicenza sarebbe tragicomica... se non fosse vera! :'(

scusate la lungaggine, ma volevo avvertire eventuali escursionisti per evitare loro esperienze frustranti come la nostra.

elena :(

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Forum del viaggio

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anonymous

anonymous (non verificato)

se lo avessi chiesto prima ti avrei consigliato direttamente la capanna svizzera :) . io capito spesso da quelle parti e nessuno dei due rifugi dal lato italiano mi ha mai ispirato grande simpatia.

saluti,
claus_

--
https://xoomer.virgilio.it/molok
bluecat . mx @ gmail . com

Sab 06/08/2005 - 10:26 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

eeeh, adesso che ho scoperto questo forum state certi che vedrete parecchie domande! ;)
siamo in giro da lunedi a giov/ven. ogni settimana fino a fine settembre.

ciao
elena :)

https://www.crocomania.com

Sab 06/08/2005 - 12:03 Collegamento permanente

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robyno

robyno

In effetti il comportamento dei gestori è stato a dir poco scorretto >:( . Non conosco i rifugi in questione; tuttavia se appartengono a qualche associazione (CAI o simile) il minimo che tu possa fare è informare dell'accaduto la proprietà. Certo che se i rifugi non sono aperti in questo periodo... quando lo sono? :-?Buona continuazione per il resto del vostro lavoro di tesi (su cosa verte?).
Roberto

Sab 06/08/2005 - 12:45 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Dobbiamo fare la carta della vegetazione dell'alto Lario occidentale, da digitalizzare tramite GIS (usiamo il programma ArcView).

I rifugi dovrebbero essere -se non ho capito male- del comune di Cavargna, però la cosa non era specificata molto bene (in ogni caso non sono del CAI o altre associazioni, se no credo sarebbe stato scritto).

E' davvero triste vedere quanta poca considerazione ci sia per gli escursionisti e in genere gli amanti della montagna, proprio da quelle persone che -avendo preso in concessione la gestione di un rifugio- dovrebbero incentivare queste attività ed essere felici del turismo!

(PS: tra l'altro dormire in rifugio non costa poco..! :-X )

grazie per l'augurio ;)
elena

https://www.crocomania.com

Sab 06/08/2005 - 13:40 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

> Dobbiamo fare la carta della vegetazione dell'alto Lario occidentale,
> da digitalizzare tramite GIS (usiamo il programma ArcView).

bello!! buon lavoro!
se ti servono altre info chiedi pure ;)

saluti,
claus_

--
https://xoomer.virgilio.it/molok
bluecat . mx @ gmail . com

Dom 07/08/2005 - 14:32 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Hola!
Sono sempre io.. la tesista gabbata! :-/ ;D

Approfitto della vostra gentilezza per chiedere info su alloggi economici sulla SPONDA LECCHESE dell'alto lago di Como: io e la mia "socia" dobbiamo percorrere la sponda LC più o meno da Varenna in su...
stiamo cercando pernottamenti/mezze pensioni a prezzi contenuti (=ABBORDABILI DA POVERE STUDENTELLE), che so, alberghi o campeggi ancora aperti a settembre, oppure piccole pensioncine a conduzione familiare... purché AFFIDABILI! ...."Garzy" docet! :'( >:(

Grazie per la cortesia a chi avrà info da postare :-*

elena

Mer 14/09/2005 - 23:27 Collegamento permanente

cara elena,
negli ultimi anni vado spesso in montangna(dolomiti di brenta-trentino).
Qui in trentino, non so' altrove, i gestori dei rifugi percepiscono dei contributi dalla Provincia Autonoma di Trento e quindi sono tenuti ad essere aperti nel periodo da loro stabilito, proprio essendo istituiti a ricovero degli alpinisti e escursionisti. Non mi e' mai capitato qui di trovare un rifugio chiuso essendo gestiti dalla S.a.t.(societa' alpinistica tridentina-affiliata al c.a.i).Anzi molte volte sono i gestori che, vedendo che quelli che hanno prenotato non arriano, cercano di contattarli e molte volte si preoccupano nei casi gravi di chiamare il soccorso alpino(quindi come dici te' sicuramente puoi fare un esposto a chi di competenza).
Qui' il soccorso e' organizzato in maniera professionale con mezzi consoni e gente esperta: elicotteri ecc., poiche' ogni giorno capita qualche intervento, Se ti va' di vedere delle montagne magnifiche ti consiglio di venire sulle Dolomiti in Trentino(se in futuro doveste venire in Trentino avvertitemi possiamo andare assieme)
ciao
stefano-trento

Gio 15/09/2005 - 14:17 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Ciao Stefano! Ho visitato il Trentino varie volte, ma con genitori e parentado al seguito: ho fatto escursioncine brevi e facili-facili...
non che voglia fare le marce forzate eh, non ne sono capace! ma quella regione ha paesaggi che meritano una bella camminata!

quando avrò tempo per visitare come si deve il Trentino (=dopo la lurea!), scriverò di certo!

Per ora sto cercando di risolvere il mio problema per la settimana in arrivo, cioè semplici pensioncine, albercghi o campeggi sulla sponda lecchese del Lario...

grazie! :)

Gio 15/09/2005 - 17:45 Collegamento permanente

No hai ragione, si deve fare tutto per gradi, ma non e' questione di bravura, ma solo di allenamento, te lo garantisco: anch'io ho cominciato con escursione brevi di 1 ora per arrivare a fine stagione con percorsi di 4 ore(4 andata + circa 3 in ritorno= 7 ore, diciamo che e' il massimo che io sia riuscito a fare, ti garantisco che la sera non sono andato in discoteca!!)
In bocca al lupo per la laurea!!!(mi raccomando studia!!!)
ciao
stefano

Gio 15/09/2005 - 21:01 Collegamento permanente

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