Nepal e Tibet Easy Style
17 Giorni - 16 Notti

23 Maggio 2014

Viaggio passato

Nepal e Tibet Easy Style - 23 Maggio

Viaggio Passato: 23 May 2014

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

23 Maggio 2014    17 Giorni - 16 Notti

 

Iscritti

Patrizia - da Roma - con Tommaso
Tommaso - da Roma - con Patrizia

 

Piano voli da Roma

 3.   LH 235  H   FR23MAY  FCOFRA HK2   1450 1650   5MZS7T
 4.   AI 120  T   FR23MAY  FRADEL HK2   2115 0820+1
 5.   AI 215  V   SA24MAY  DELKTM HK2   1255 1455
 6.   AI 214  Q   SU08JUN  KTMDEL HK2   1000 1125
 7.   AI 123  T   SU08JUN  DELFCO HK2   1420 1905 
 
 

Programma di viaggio

GIORNO 1 - Volo Italia/KATHMANDU (23 maggio)
Arrivo in tardo mattino il giorno dopo a Katmandu.

GIORNO 2 - Arrivo a Kathmandu (24 maggio)
Incontro con la nostra guida nepalese e con l'autista del bus. Poi tutti in albergo per una notte di meritato riposo.
GIORNO 3 - Visita di Kathmandu (25 maggio)
Oggi si visiteranno le maggiori attrattive di Kathmandù: Swaymbhunath, Pashupatinath, Durbar Square. Pernottamento a Kathmandu.
Pashupatinath - Il tempio hindu più importante del Nepal. E' un tempio Shivaita che attrae molti devoti da tutto il subcontinente indiano e molti coloriti sadu. Sono frequenti i gruppi in pellegrinaggio. Qui potrete assistera da vicino alle cremazioni sul fiume. I funerali induisti sono un importante rito di passaggio per il defunto. Vi partecipano gli uomini della famiglia mentre alle donne è vietato, perchè si metterebbero a piangere e il funerale non deve essere triste, ricordate che l'uomo non muore definitivamente ma si rincarna in un altro essere!
Piazza Durbar di Kathmandu - Durbar in lingua nepali significa palazzo. Durbar Square è quindi presente in ogni città nepalese sia a Patan o Bhaktapur tutte in fronte al palazzo reale o nobile. Il centro cittadino.
Il Re già da circa cento anni non risiedeva più nel Palazzo Reale qui in piazza Darbur. L'ultimo re nepalese, un cattivone di prima categoria, aveva preso il potere nel 2001 ammazzando il re suo fratello e tutta la sua famiglia. Praticamente l'Amleto ai giorni nostri. Sono stati anni difficili per il Nepal ma poi, due anni fa, il popolo si è sollevato e ha cacciato il tiranno. Oggi il Nepal è una Repubblica.
 Intorno a Durbar Square ci sono numerosi interessanti templi e vita cittadina. Ammiriamo il Kumari Chowk (la Dea Bambina) e la Kasthamandap (Casa di Legno). Facile perdersi per ore passeggiando in questa piazza e nella adiacente Basantapur Square.
 
GIORNO 4 - Visita di Kathmandu (26 maggio)
Oggi dedichiamo la giornata alla visita di Patan e Boudhanath.
Boudhanath - L'antico colossale stupa buddista è uno dei più grandi del mondo. La sua base è a forma di mandala ( e simboleggia la terra), la cupola sopra (simbolo dell'acqua), poi viene la spirale ( simbolo del fuoco) e l'ombrello ( simbolo dell'aria), con ultimo i pinnacolo ( simbolo dell'etere , lo spazio). I cinque elementi della tradizione indiana. La parte a spirale è fatta di 13 piani a rappresentare i 13 scalini del percorso al nirvana della scuola buddista.

GIORNO 5 - VOLO KATHMANDU/LHASA (3650m) - TSETANG (27 maggio)
Volo Air China per Lhasa. Incontro con la nostra guida tibetana. Ci dirigiamo subito alla cittadina di TSETANG (1 ora di bus). Pomeriggio tempo libero per la acclimatazione. Tsedang è la più antica città e capitale del Tibet. 
Pernottamento a Tsedang.

GIORNO 6 - TSETANG (28 maggio)
Intera giornata dedicata alla visita di Yambulakhang e del monastero Samye.
Yumbu Lakhang secondo la leggenda è la più antica costruzione in pietra del Tibet, fondata da Nyatri Gampo, il primo dei re celesti, che si crede sia disceso dal cielo intorno al 130 a.C. Ma forse questa fortezza è successiva. In ogni caso questo mirabile edificio svetta imponente sulla cima di un monte che domina tutto il circondario.
Il monastero di Samye è il primo monumentale insediamento della religione buddista in Tibet. E' una delle costruzioni più imponenti del Tibet. Fu fondato nel 779 e la sua struttura architettonica vuole rappresentare l'universo: ciascuno dei templi e delle pagode corrisponde ad un punto cardinale, al sole e alla luna. Vi sono stili architettonici differenti: cinese, tibetano e indiano, a testimonianza delle diverse culture che hanno influenzato questa terra. Qui si tenne, nel 792, il dibattito finale tra le due diverse scuole buddhiste cinese e indiana, in cui prevalse l'ispirazione indiana che divenne poi dominante sul Tibet.
Pernottamento a Tsedang.

GIORNO 7 - TSEDANG/LHASA (29 maggio)
Oggi finalmente si raggiunge Lhasa. Arrivo e sistemazione a Lhasa.
 

GIORNO 8 e 9 - VISITA DI LHASA  (30 e 31 maggio)
Ed eccoci nella fantastica Lhasa! Visitiamo innanzitutto il monumentale Palazzo Potala, veramente una bellezza notevole, poi il Tempio Jokhang, il mercato Barkhor intorno al tempio, il Monastero Drepung e il Monastero di Sera. In questi due giorni scopriremo la ricchezza della storia e della cultura locale. Pernottamenti a Lhasa.
Il Potala non ha certo bisogno di presentazioni: questa meraviglia architettonica costruita sul fianco della Collina Rossa può essere ammirata da tutte le direzioni per chilometri. Il palazzo originario, che era solo un semplice padiglione dedicato alla preghiera, venne distrutto nel IX secolo da un incendio provocato da un fulmine. Ma nel 1645 il V Dalai Lama lo fece ricostruire per farne la propria residenza. Scampato miracolosamente alla furia distruttrice delle Guardie Rosse negli anni della Rivoluzione Culturale oggi svetta sul panorama di Lhasa. I suoi 13 piani ospitano oltre mille stanze, con diecimila cappelle e duecentomila statue.
Il Monastero Drepung, a 5 km da Lhasa, era il più grande e ricco monastero del Tibet. Fu fondato nel 1416 da un discepolo di Tsong Khapa, poi il V Dalai Lama lo ingrandì e vi governò mentre veniva ricostruito il Potala. Al suo massimo splendore Drepung ospitava più di 10.000 monaci, comandava su 700 monasteri minori e possedeva vaste proprietà. Nel 1959 vi vivevano 6000 monaci ma la metà, compresi tutti i lama di livello superiore, fuggirono con il Dalai Lama. Oggi restano 500 monaci, di cui un centinaio di novizi. Vi è conservata la migliore collezione di statue e oggetti sacri antichi del Tibet.
Norbulingka è l'antica residenza estiva del Dalai Lama, dal 1780 sino al 1950 a Lhasa. Il palazzo dista tre km dal Palazzo del Potala ed è inserito, assieme allo stesso, tra i beni tutelati dall'Unesco e facenti parte del Patrimonio dell'umanità.
Il Tempio Jokhang (o Zuglakang) è la cattedrale del buddhismo tibetano, vero centro della vita sociale e spirituale della città e del paese. La parte più vecchia risale al 7° secolo ma l'archietttura risente di parecchi stili successivi: tetti dalla forma cinese, strutture di pietra o di legno tibetane, elementi nepalesi e indiani. All'interno del monastero si trovano più di 300 statue. I muri della sala centrale sono decorati con affreschi alti 3 m che occupano una lunghezza totale di 600 m. Il tetto del Monastero delle tegole dorate è decorato con campanelle che tintinnano quando tira vento. 
Il mercato Barkhor è il più variopinto e interessante mercato della città. E' un anello lungo 800 metri intorno al tempio Jokhang. I pellegrini lo percorrono tutt'oggi prostrandosi e camminando in senso orario tra banchetti e negozi di vario genere.
Il Monastero di Sera si trova 6 km a nord di Lhasa, alla base del Monte Tatipu, ed è uno dei Sei Grandi monasteri Gelugpa (gli altri cinque sono Drepung, Ganden, Tashilhunpo, Labrang e Kumbum). Oggi ha circa 300 monaci. Fu fondato nel 1419 d e divenne famoso per i suoi insegnamenti tantrici. Circa 1 km a est di Sera c'è una roccia isolata dove all'alba si svolgeva il macabro e misterioso rituale dei "funerali celesti". Dato che in Tibet il terreno gelato impediva una normale sepoltura e non si poteva cremare i cadaveri perchè mancava il combustibile, i Tibetani impararono a tagliare i corpi dei loro morti in piccoli pezzi e darli in pasto agli uccelli ( avvoltoi, corvi e nibbi).
Pernottamento a Lhasa.

GIORNO 11 - LHASA/GYANTSE (3650m – 290km)  (1 giugno
Si parte per l'avventuroso ritorno in Nepal via terra. In questi giorni dobbiamo attraversare la catena Himalaiana. Lo iniziamo a fare attraverso il passo Kamba, a 4800 metri, a il Karo LaKaro a 5000 metri toccando il lago YamdrokTso.
Nel pomeriggio siamo a Gyantse, dove visitiamo il Kumbum e il monestero Palkhor Chode .
Il Monastero Palkhor Chode (in cinese Baijusi) è un monastero Gelupka risalente al 1365 che un tempo ospitava 1000 monaci e comprendeva un'intera cittadina all'interno delle mura che ancora circondano il complesso.
Il Kumbum. annesso al Monastero Palkhor Chode, è lo stupa più grande del Tibet. Costruito nel 1427 e articolato su 9 livelli, ospita una serie di settanta cappelle affrescate con 27000 figure e contenenti 100 statue. Va visitato percorrendo i vari piani in senso orario: i pellegrini lo fanno meditando e arrivano fino alla cima sovrastata dagli occhi del Buddha.

GIORNO 12 -GYANTSE/SHIGATSE (3900m)  (2 giugno)
Al mattino con due ore di gradevole tragitto arriviamo a Shigatse (in cinese Xigaze). Seconda città del Tibet, a 3900 m, Shigatse era la sede del Panchen Lama, la seconda autorità religiosa e civile del Tibet teocratico, abate del Monastero di Tashilumpo e considerato la reincarnazione del Buddha Amithaba. Proprio il fatto che il Panchen Lama è rimasto in Tibet, invece di fuggire come il Dalai Lama in India, ha consentito una quasi integrale preservazione del monastero, rispettato negli anni della Rivoluzione Culturale. L'ultimo Panchen Lama, il decimo, è morto a causa di un attacco cardiaco, ponendo fine a un'esistenza caratterizzata da forti ambivalenze verso il potere cinese.
Nel pomeriggio visitiamo la città monastero di Tashilhunpo, il più grande del Tibet. Fu fondato nel 1447 ed ha ospitato in passato una popolazione di circa 4000 monaci, oggi ridotti a 700. Il monastero è tuttora molto vivo. È un rinomato centro del lamaismo. La Grande Sala contiene diverse pagode funerarie dei Panchen Lama ed è divisa in nove sale affrescate. Visitiamo la cappella del Buddha del futuro, Maitreya (con la più alta statua buddhista di bronzo del mondo, 26,7 m), le cucine, le numerose cappelle e cortili dove si svolgono talvolta funzioni religiose e dibattiti filosofici.
Poi facciamo un giro per il vivace mercato tibetano. 
Pernottamento a SHIGATSE

GIORNO 13 - SHIGATSE/SAKYA/SHEGAR (4920m). (3 giugno)
Oggi si raggiunge Shegar attraverso i passi Tsou e Gyatso. Lungo la strada si visita Sakya, un paese monastero del 1070 sopravvissuto intatto alla Rivoluzione Culturale. Una particolarità: qui l’Abate è una carica ereditaria, passa di padre in figlio, mentre in tutti gli altri monasteri il nuovo abate è la reincarnazione del precedente. Il monastero di Sakya ha un'enorma importanza storica: fu l’abate di Sakya che incontrò Kengis Khan offrendogli lo scettro del Tibet, fu l’Abate di Sakya che ricevette da Khubilai Khan la delega a governare e probabilmente anche Marco Polo quando citava il Tibet si riferiva a questa figura e a questo monastero. Pernotto a SHEGAR.

GIORNO 14 - SHEGAR/ CAMPO BASE EVEREST/ TINGRI (4 giugno)
Lasciamo Shegar per il passo Pang La (5150m) addentrandoci nella catena himalayana. Qui i paesaggi si fanno sempre più interessanti: sopra le nostre teste svettano giganti di ghiaccio, dal Makalu allo Shishapangma, una sequenza di montagne di 7000 e 8000 metri che non dimenticherete mai. Oggi faremo l'escursione al Rongbuk monastery e al campo base everest. Si va a dormire a Tingri allo Snow Leopard Lodge (4400 m) oppure a Xegar in Guesthouse. Questa notte pernottamento con bagno in comune!
 
 

GIORNO 15 - TINGRI/ZHANGMU/ BHAKTAPUR (5 giugno)
Attraverso il passo Lalung La (5100M) e Shung La (5200) ci dirigiamo a Zhangmu. Lungo la strada se abbiamo tempo si visita la grotta di Milarepa, luogo molto importante per l’ascetismo tibetano. Milarepa è stato un santo simbolo del periodo intorno al 1000. La sua importanza deriva dal fatto che nel corso di una vita sola è passato da essere un grande assassino ad essere un grande santo. Un mito nella tradizione del buddismo mondiale. Proseguiamo poi per Bhaktapur, dove pernottiamo.

GIORNO 16 - CHANGUNARAYAN e BHAKTAPUR (6 giugno)
Oggi si visitano delle cittadine tipiche nepalesi abitate da etnie diverse. 
Bhaktapur (alla lettera città dei devoti) è un gioiellino medievale che vi rimarrà nel cuore. Entreremo dalla Porta d’Oro per visitare il Palazzo delle 55 finestre, i templi antichi e i mirabili palazzi. La vita qui scorre tranquilla ed ha un antico sapore artigianale. Bellissimo il mercato locale dove spiccano i tradizionali sari rossoneri. Changunarayan invece è sede del più antico tempio attivo del Nepal, risalente a circa 2000 anni fa. 
Pernottamento a Kathmandu.

GIORNO 17 - LA VALLE DI KATHMANDU Kirtipur, Pharphing, Dakshinkali. (7 giugno, sabato)
Oggi ci rechiamo a ovest di Katmandu. 
A Dakshinkali visiteremo il Tempio della Dea Kali, regolarmente frequentato dai seguaci induisti, che sorge in mezzo a verde vegetazione. Ogni martedì e sabato vi si tengono sacrifici animali. Uno spettacolo che può apparire cruento ma fa parte integrante della cultura induista. 
Poi si prosegue per Kirtipur, un delizioso villaggio con sapore ancora medievale ricco di edifici di interesse artistico e architettonico.
Pernottamento a Katmandu.

GIORNO 18  - volo di ritorno (8 giugno)
Si parte la mattina da Kathmandù. Arrivo in Italia nel pomeriggio.


La quota comprende : 
•   
 Voli intercontinentali di linea in classe economica ITALIA/KHATMANDU e ritorno
•    Il volo KHATMANDU/LHASA in classe economica  
•    Tutte le tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg. 
•    Pullman per tutta la durata del viaggio + autista. 
•    Pulmino con autista per la traversata himalayana dotato di bombola di ossigeno (per ogni evenienza).
•    Sistemazione in hotel 3 stelle (qualche volta 4 stelle)  e  heritage  (B&B camera doppia) - bagno privato sempre tranne una notte con bagno in comune
•    Guide locali in inglese o italiano. In genere italiano in Nepal e inglese in Tibet.
•    Tour leader di Vagabondo (che traduce le spiegazioni delle guide tibetane) per gruppi superiori ai 7 partecipanti.
•    Ingressi ai siti.
•    Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio

Non comprende:   
•   Visti per Nepal e Cina e permesso turistico per il Tibet (vedi nota sotto).
•   I pasti (calcolate 10 euro al giorno)
•   una mancetta per la guida se vi è piaciuta

Supplemento singola 35 euro per notte.

 

Hotel normalmente utilizzati (se sono pieni ne usiamo altri)

(Gli alberghi che usiamo riscuotono sempre pareri positivi dai vagabondi che tornano.)

Kathmandu: Marshyangdi, Masnalu o Royal Singi
Bhaktapur: Vajra Guesthouse
Tsedang: Yarlung River
Lhasa: Dhood Gu 
Shigatse: hotel Shigatse
Gyantse: hotel Gyantse
Xegar: hotel Everest.  
Tingri: Snow Leopard lodge o altra Guesthouse (questa notte bagno in comune)

 

Documenti necessari

Passaporto firmato con 6 mesi di validità.


Informazioni sul Visto

Il visto per il Nepal si ottiene all’arrivo in aeroporto a Kathmandu. Servono 2 foto formato tessera uguali. Il costo dipende dalla durata del vostro viaggio (contate i giorni del viaggio e poi scegliete il visto che volete: 25 USD per un soggiorno di 15 giorni, 40 USD per chi rimane 30 giorni ecc.).

Il visto per la Cina e il permesso di viaggio per il Tibet saranno emessi dopo l’arrivo a Kathmandu. Costa 80-120 USD (cambiano in continuazione l'importo*)
* prezzo a marzo 2013 è 85 USD. Soggetto, come sempre, a variazioni. Sui forum gruppi vi daremo indicazioni aggiornate.

Dobbiamo preordinarli come segue:
Ci fornite copia scannerizzata delle prime pagine del passaporto.
La pratica di ottenimento del visto sarà fatta dal ns. agente a Kathmandu ma i moduli saranno di attenta compilazione con assistenza.
La Cina a questo confine non riconosce visti fatti fuori dal Nepal pertanto un visto rilasciato a Roma sarebbe inefficacie. Da questo punto di vista le autorità  cinesi sono amministrativamente precise.

Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

PattiP

PattiP

E' da un po' che , per una antica promessa, inseguo la possibilita' di partire per questo bellissimo itinerario con mio figlio. 2 anni fa non ci siamo riusciti ( purtroppo!) ma ora siamo più che decisi. Siamo iscritti al viaggio di gruppo con partenza al 24 maggio : se qualcuno ha possibilita' e voglia di unirsi a noi, ne saremmo ben contenti! 

Patrizia e Tommaso

Sab 26/04/2014 - 17:49 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alby71

alby71

Ciao, anche a me piacerebbe molto fare questo viaggio. Non so se riuscite a partire o avete cambiato i programmi, io purtroppo non posso spostare le ferie, potrei solo andare con la partenza di inizio luglio. Se per caso siete disponibili, saremmo in tre così c'è qualche possibilità in più.

Grazie ciao

Sab 17/05/2014 - 08:23 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

PattiP

PattiP

In risposta a di alby71

Noi abbiamo deciso di andare  comunque e quindi partiamo , anche se non c'è' il gruppo.. peccato  non possa unirti a noi!

ciao, patrizia

Sab 17/05/2014 - 14:26 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Aroundtheworld

Aroundtheworld

In risposta a di alby71

Ciao

loro partono comunque il 23 maggio. Da indipendenti ma sempre con Vagabondo.

Sab 17/05/2014 - 17:57 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alby71

alby71

In risposta a di Aroundtheworld

Ciao Sarita, scusa posso chiederti in cosa consiste viaggiare indipendenti con Vagabondo?

Questo è il secondo anno che tento di viaggiare con voi, ma aimé io devo fissare le ferie a febbraio e poi sono più o meno scolpite nella roccia, e ,anche quest'anno, non riesco a trovare gruppi in partenza di mio interesse.

A me piacerebbe molto, per la partenza del 4/7 il giro in Nepal e Tibet (mio preferito) oppure non disdegnerei quello in Guatemala. Secondo te c'è qualche possibilità che qualche gruppo parta?

Scusa ma la data comincia ad essere vicina e, devo attivarmi anche a trovare alternative xchè non voglio assolutamente stare a casa.

Grazie dell'attenzione un cordiale saluto

Alberto

Mer 21/05/2014 - 09:30 Collegamento permanente

Ciao Alberto

qui a Vagabondo riusciamo a organizzare anche tour per indipendenti. 2,3, 4 persone o più che non vogliono fare viaggi di gruppo ma viaggiare solo con i loro amici. Se sono in pochi il viaggio costa un po' di più rispetto al viaggio di gruppo, ma se sono un bel gruppetto costa uguale e il sistema ha il vantaggio di poter scegliere date e itinerario.

Per una persona sola in genere lo sconsiglio perchè viene a costare troppo.

Se vuoi viaggiare a luglio...

Il Guatemala con 3 persone lo confermiamo (ce ne sono già 2)  - ma solo se ti iscrivi entro una settimana

ecco le date

06/07/2014
25/07/2014Guatemala e Belize
Iscritti finora: 2
Da confermare

Iscritte 2 vagabonde. Età da 20 a 22 anni. Nessuna coppia.

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In Nepal e Tibet invece non ci sono ancora iscritti.

 

    

 

Ven 23/05/2014 - 14:58 Collegamento permanente

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