Giordania Easy Style
8 Giorni - 7 Notti

3 Dicembre 2022

Viaggio passato

Giordania Easy Style - 3 Dicembre

Viaggio Passato: 03 December 2022

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

3 Dicembre 2022    8 Giorni - 7 Notti

Iscritti

Partecipanti: 15 - 9 Vagabonde, 2 Vagabondi e 2 coppie dai 25 ai 56 anni

Locarno
Ascona
Milano
Monza
Scalea
Milano, MI, Italia

DaF

Roma
Milano
Salerno
Milano

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Ciao Daniela :)

La giornata sul Mar morto è proprio un po' da organizzare sul posto in base al meteo, ad ottobre c'era ancora molto caldo e sono riusciti a fare tutto, bagno e canyoning in base alle preferenze.

Dovremo vedere come sono le temperature e adattarci un po' di conseguenza.

A prestissimo!!

Valentina 

Mar 22/11/2022 - 14:45 Collegamento permanente

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Cinbeli

Cinbeli

Ciao Valentina

ho compilato anche il form per il boarding e arriva un QR code 

Per il canyoning non penso partecipero'. Non vorrei fermarmi a meta'. Non conoscendo l'itinerario non saprei... cmq parliamo pure in call. Hai un link da poter consultare? 

Come detto su email. per me la conference va bene sia il 28 che il 29. attendo quindi data e mi adeguo

A presto e grazie delle belle info che già ci hai dato

Mer 23/11/2022 - 12:44 Collegamento permanente

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Plinia

Plinia

In risposta a di Cinbeli

Per il canyoning non c'è nessun link preciso di riferimento, con il nome su YouTube ci sono tanti video esemplificativi...magari diamo un'occhiata insieme in call!☺️

Mer 23/11/2022 - 16:56 Collegamento permanente

Circa la video-call Vale hai scritto "mercoledì 29 novembre h. 20.30": fai riferimento a mercoledì 30 oppure a martedì 29??

Assolvimi il dubbio! Ad ogni modo se fosse martedì 29 preferirei:) grazie!

 

Mer 23/11/2022 - 15:08 Collegamento permanente

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Cinbeli

Cinbeli

Ciao Valentina ho una domanda inconsueta

non ho mai viaggiato con bagaglio a bordo ma sempre in stiva

la mia valigia è leggermente fuori misura. Nel caso è possibile sul posto pagare un supplemento e imbarcarla in stiva?

Grazie

Saluti

cinzia

Mer 23/11/2022 - 16:20 Collegamento permanente

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Plinia

Plinia

Ciao Cinzia,

Io ti direi, personalmente, che per 2-3 cm secondo me puoi stare tranquilla, alla peggio però sì, bisognerà imbarcare il bagaglio con il pagamento del sovrapprezzo. Ma speriamo di no insomma...! :)

Gio 24/11/2022 - 09:52 Collegamento permanente

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Plinia

Plinia

Manca sempre meno ormai....-2 giorni alla partenza. Vediamo un pò l'organizzazione dei nostri giorni in Giordania e qualche nozione presa da guide turistiche.

4° giorno: MADABA - MAR MORTO - WADI MUSA

Colazione e ci dirigiamo verso la chiesa di San Giorgio a Madaba, famosa per il suo mosaico-mappa della Terra Santa: rinvenuto nel 1884, quando i costruttori della chiesa cristiana si imbatterono nei resti di un’antica chiesa bizantina e in questo mosaico, che rappresenta la più antica cartina della Palestina, fornisce numerose informazioni storiche sulla regione.

Dopo aver visitato Madaba ci avviamo verso il Mar Morto!

Il punto più basso del pianeta (408 metri sotto il livello del mare), dove il concetto di fare il bagno cambia di significato, perchè la sua acqua piena di sali (concentrazione di salinità pari al 31%) vi terrà a galla.

La salinità delle sue acque, inoltre, non consente alcuna forma di vita.

In realtà non è un mare, ma un lago, alimentato da fiumi (tra cui il fiume Giordano) e privo di sbocchi.

Il Mar Morto ha 3 milioni di anni, ma negli ultimi tempi si è ridotto del 30% (50 cm all’anno) a causa dell’evaporazione e dello sfruttamento da parte delle industrie.

Molti si recano sul Mar Morto per beneficiare dei trattamenti terapeutici delle sue SPA. I bassi livelli di raggi UV e l’alta concentrazione di ossigeno hanno effetti salutari e il fango del Mar Morto contiene elevate concentrazioni di minerali, tra cui calcio e magnesio (utili contro allergie e infezioni bronchiali), bromo (che ha odore pungente e favorisce il rilassamento), iodio e sostanze bituminose.

In molte SPA e negozi troverete prodotti che racchiudono le proprietà benefiche delle sostanze del Mar Morto.

Nel pomeriggio partiamo verso sud e prima di cena arriviamo a Wadi Musa, cittadina alle porte di Petra.

Notte a Wadi Musa.

Gio 01/12/2022 - 07:46 Collegamento permanente

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Plinia

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5° giorno: WADI MUSA – PETRA

Oggi visitiamo Petra. Petra, la magnifica Città Antica seminascosta nella Giordania meridionale, è uno dei più celebri siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

E’ stata proclamata una delle “Sette Nuove Meraviglie del Mondo” nel 2007.

  • Storia

I primi insediamenti di Petra risalgono al VI secolo a.C, ad opera del popolo arabo dei nabatei, una tribù nomade: si trattava di mercanti che utilizzarono le loro ricchezze per costruire la città di Petra.

Il massimo periodo di splendore fu sotto il re Aretas IV (8-40 a.C).

I romani riuscirono a conquistarla nel 100 d.C.

Tra il 363 e il 749 d.C fu distrutta da terremoti e abbandonata, per venire poi riscoperta nel 1812 dal giovane esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt, che riaprì la strada ad una serie di viaggiatori. In seguito, per tutto il XIX secolo, Petra fu il fulcro della mania per l’Oriente arabo e il sito venne invaso da archeologi e artisti. Dal 1929 in poi vennero portate avanti missioni e scavi archeologici, nel 1992 sono stati portati alla luce i mosaici della Chiesa di Petra e nel 2003 è stato scoperto un complesso funerario nascosto sotto il Tesoro.

  • Siq e Tesoro

Superati i due siti precedentemente citati, arriviamo al Siq: si tratta di una stretta gola, lunga 1,2 km e rappresenta l’ingresso principale alla città.

Si tratta di un percorso suggestivo, che serpeggia verso la città nascosta. Incomincia in prossimità di un grande ponte, situato accanto ad una diga che era stata costruita nel 1963 per impedire che l’acqua delle inondazioni defluisse da Wadi Musa all’interno del Siq.

Tecnicamente il Siq non è un canyon (cioè una gola scavata dall’acqua), bensì una faglia geologica prodotta da forze tettoniche, ad ogni modo le sue infinite sfumature di rosso, verde, grigio e giallo vi incanteranno.

Godetevi questo percorso e preparatevi e rimanere senza fiato quando vi ritroverete davanti… il Tesoro!

Tomba nabatea: la sua facciata ellenistica è un capolavoro di maestria. Inizialmente scavato per ospitare la tomba del re nabateo Aretas III, il Tesoro deve il nome alla leggenda secondo cui un faraone egizio nascose qui il suo tesoro. L’interno è disadorno. Il momento migliore per fotografarlo è tra le 9 e le 11 del mattino.

Dal Tesoro, il passaggio si allarga e si aprono più di 40 tombe e case costruite dai nabatei. noti collettivamente con il nome “Strada delle Facciate”.

  • Altura del sacrificio

Si arriva sulla più accessibile delle altura di Petra tramite una scalinata (circa 45 minuti in salita), all’altezza degli obelischi, scavati nella parete. Si trattava di una piattaforma sacrificale.

Arrivati in cima potrete ammirare un magnifico panorama.

  • Teatro

Costruito dai nabatei oltre 2000 anni fa, fu scavato nella roccia dove erano già state realizzate grotte e tombe. Oggi il teatro rappresenta un osservatorio privilegiato da cui contemplare la moderna tragicommedia.

  • Tombe reali

A valle del teatro il wadi si allarga e all’interno del massiccio del Jebel Al Khubtha, girando a destra, troviamo scavate le Tombe Reali, alcuni fra i più imponenti luoghi di sepoltura. Esse dominano dall’alto tutta la città, le più belle e spettacolari del sito scavate nella roccia rossastra.

  • Area romana di Petra

A questo punto si torna indietro, a valle del Teatro e si raggiunge la Strada Colonnata, dove ci si immerge nell’area romana di Petra. Ci troviamo: il ninfeo, il palazzo Reale, il tempio dei Leoni Alati, fino ad arrivare alla porta di Temenos, oltrepassata la quale si potrà ammirare il Qasr Al Bint, edificio originariamente alto 23 metri e molto imponente.

  • Monastero

Nascosto in alto tra le colline, il Monastero è uno dei monumenti leggendari di Petra. Dopo una salita di 800 gradini, serpeggianti tra spettacolari rocce, ci arriverete.

Molto simile al Tesoro, ma di dimensioni molto più grandi e scolpito nella pietra gialla. sarà possibile sedersi al chiosco e godersi la vista sorseggiando un tè caldo.

Consigli (alcuni sono extra programma che potremo valutare insieme)

  • Andare a Petra prima delle 8
  • Andare alle tombe reali al tramonto (in inverno alle 17) per vederle tingersi di rosa
  • Petra dall’alto: le gradinate del Teatro offrono una fantastica vista
  • E’ particolarmente suggestivo, nel sole del primo pomeriggio,il panorama su Wadi Araba, a soli 15 min a piedi dal Monastero, usando l’ingresso secondario da Umm Sayoun.
  • Petra by Night: tre volte a settimana un festoso gruppo di turisti percorre il Siq illuminato dalle candele

Notte a Wadi Musa.

Gio 01/12/2022 - 07:50 Collegamento permanente

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Plinia

Plinia

6° giorno: PICCOLA PETRA E WADI RUM

La sorella minore di Petra, pur essendo piccola, è davvero affascinante: sorge a 14 km dal sito principale e presenta costruzioni più chiare.

Si pensa che fosse un centro agricolo, nonché una stazione commerciale e di rifornimento per le carovane di cammelli dirette a Petra.

Il Siq di Piccola Petra, lungo circa 400 metri, a tratti si apre in zone pianeggianti e sabbiose. Lungo il suo percorso incontriamo: un tempio, quattro triclini, la Casa Dipinta.

Essa merita di essere visitata per gli affreschi raffiguranti piante rampicanti, fiori e uccelli. Salendo i gradini alla fine del Siq Al Barid potrete ammirare una vista splendida.

Poi ci spostiamo verso un’altra meraviglia mediorientale, ovvero il Wadi Rum. Il Wadi Rum si raggiunge tramite una strada asfaltata che si dirama dalla Strada del Deserto, a un’ora d’auto da Aqaba.

Arrivati nel Wadi Rum, possibilmente entro le 12, possiamo pranzare e partire per il tour in jeep di 4 ore nel deserto: berremo il the con i beduini, guarderemo il tramonto, chi vuole potrà fare sandboarding e visiteremo (compatibilmente con il tempo a disposizione) alcune o tutte i seguenti punti di interesse:

  • Dune di Al Hasany: di sabbia rossa, si trovano a ridosso delle pendici del Jebel Umm Ulaydiyya. Il momento migliore per ammirarle è al tramonto.
  • Ain Abu Aineh: piccola fonte di acqua, raggiungibile dopo una camminata (arrampicata) tra i massi di 20 minuti, alla fine della quale vi godrete un fantastico panorama su Jebel Khazali.
  • Incisioni rupestri: tamudiche e nabatee, raffigurano carovane di cammelli, guerrieri ecc.
  • Sorgente di Lawrence: porta il nome di Lawrence d’Arabia, che ne fa una suggestiva descrizione nel suo libro “I sette pilastri della saggezza”. Si tratta di un flusso d’acqua che cade in un verde “paradiso largo solo un metro e mezzo",che aveva permesso al Rum di diventare un importante luogo di sosta per le carovane in viaggio tra la Siria e l’Arabia.
  • Casa di Lawrence: ruderi di un edificio in cui si narra che Lawrence avesse vissuto durante la Rivolta Araba.
  • Ponti di Roccia di Burdah e Umm Fruth: formazioni rocciose plasmate dal vento.
  • Canyon Siq Khazali: lo stretto canyon che taglia il Jebel Khazali.

Stanotte dormiamo in uno dei campi tendati nel Wadi Rum. Le tende sono fisse e dotate di coperte e materassi, non è necessario portare attrezzatura particolare: da tenere a mente che il bagno sarà in comune. Dopo una bella cena tipica sulla spiaggia e una miriade di stelle sulla testa, andiamo a dormire.

Gio 01/12/2022 - 07:54 Collegamento permanente

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