Georgia Easy Style
10 Giorni - 9 Notti
10 Aprile 2020
Viaggio passato
Georgia Easy Style - 10 Aprile
Viaggio nel cuore del Caucaso alla scoperta di montagne, città millenarie, monasteri, cattedrali, patrimoni Unesco e delizie culinarie: la Georgia lascia incantati e conquista anche in cucina
Viaggio Passato: 10 April 2020
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
MarinaC
Siete pronti?!
Ciao a tutti, vagabondi!!!
Siete pronti ad essere il primo gruppo a fare questo viaggio? Scopriremo insieme le bellezze (e le prelibatezze) di questo curioso paese che è la Georgia!
Girarlo in macchina, poi, ci permetterà di assaporarne ogni angolo e sfruttare ogni momento, con la colonna sonora che preferiamo :)
Continuate a guardare il forum per avere aggiornamenti sul programma!
Forza che Pasqua arriva!!
ARTICOLO DI
romanero
Ciaoo
Ciao,
Optavo per Iran, ma con quello che bolle nel pentolone è meglio cambiare meta *pardon* e la Georgia mi sembra affascinante e diversa.
Dunque vi seguo sul blog e appena deciso mi iscrivo...*biggrin*
ARTICOLO DI
romanero
Dimenticavo
Dimenticavo ,
Ciao Marina :ciao: già da ora mitica TL
Buon WE
ARTICOLO DI
MarinaC
Ma ciao! Benvenuto nel forum!
Ma ciao! Benvenuto nel forum!
Dici bene, affascinante e diversa... Oserei dire pure "di nicchia".
Spero proprio riusciremo a partire!
ARTICOLO DI
MarinaC
Parliamo di cose serie...
Ma voi lo sapete dove è nato il vino?
Ebbene, sembrerebbe che il vino sia stato prodotto per la prima volta, probabilmente in maniera casuale, tra 9000 e 10000 anni fa nella zona del Caucaso, e, più precisamente, la attuale Georgia, crocevia strategico di viaggiatori assetati per molto tempo. Anche al giorno d'oggi è molto comune per le famiglie coltivare le uve e produrre il proprio vino.
I Georgiani utilizzano dei vasi in terracotta, chiamati kvevri, per la fermentazione e l'invecchiamento del vino. Vengono effettivamente sotterrati in modo che rimanga visibile solo la sommità. Pensate che questa produzione è tutelata dall'UNESCO!
La produzione vinicola più ingente è nella regione del Kakheti, che anche noi visiteremo.
Come farci sfuggire una sana degustazione di vini georgiani? Giammai!
Tutto questo, ovviamente, accompagnerà gustosissimi piatti!
ARTICOLO DI
MarinaC
...e il cibo?
Cominciamo con i khinkali: questi sono dei ravioloni farciti con carne blandamente speziata e brodo oppure verdure.
Il khachapuri è proprio il piatto georgiano per eccellenza: si trova in tutte le forme e dimensioni ed è una focaccia ripiena di formaggio, a volte con uova. Il primo morso non lo scorderete mai!
Il formaggio è protagonista nella cucina georgiana, in particolare il tanto amato sulguni, formaggio a pasta semi-morbida che può essere sia mangiato fresco che usato nei prodotti da forno.
Abbiamo poi i badrijani, gustose melanzane fritte ripiene di pasta speziata alle noci. Anche se non si è vegetariani...sembrano una goduria!
Ed infine, gli pkhali: questo antipasto freddo è molto popolare e consiste in un impasto di pasta speziata alle noci, ebe fresche e aceto, fatte a forma di polpetta e fritti. Si guarniscono spesso con semi di melograno.
Beh, vi ho convinti?
Anche a voi piace assaggiare i piatti tipici quando viaggiate?
Io sono una golosona... *biggrin*
ARTICOLO DI
MarinaC
Tiblisi
Ciao a tutti!
Dopo un inizio per prendervi per la gola, comincio oggi a dare qualche informazione sull'itinerario e quello che vedremo.
Iniziamo dalla capitale, Tiblisi, divenuta tale nel 1991 in seguito alla caduta dell'Unione Sovietica.
La città è attraversata dal fiume Mtkvari (più noto con il nome turco Kura).
Vedremo innanzitutto la fortezza di Narikala, che domina la capitale. Essa è composta da due sezioni murate su una ripida collina tra i bagni di zolfo e il giardino botanico nazionale. Questa fortezza fu costruita nel IV secolo, poi conosciuta con il nome di "Forte odioso".
Dopo un giro nella bellissima Città Vecchia, vedremo la Chiesa Metekhi. Pensate che, dopo che la Georgia divenne parte dell'impero russo nel XVIII secolo, sotto questa chiesa fu costruita una prigione dove Stalin e altri rivoluzionari furono imprigionati. C'è un buco scavato dai prigionieri per fuggire! Dal 1988 la Chiesa è invece tornata alla sua
Vedremo, inoltre, il Ponte della Pace (costruito da un archietetto italiano, Michele De Lucchi). Nel punto dove sorge questo ponte così moderno, il fiume divide il centro urbano creando una frattura tra il nucleo storico a Ovest e il parco a Est. Questo monumento vuole essere un dialogo tra presente e passato, luogo di coesione tra due circostanze sociali, due conformazioni territoriali differenti e distanti.
Vedremo poi la torre dell'orologio, una delle costruzioni più emblematiche della città. Fu costruita nel 2011 a partire da elementi riciclati di antichi edifici della città vecchia. La costruzione è leggermente ritorta e sembra del tutto instabile, sul punto di cadere: nessuno dei mattoni che la compongono è in posizione orizzontale, il tutto pende sulla sinistra! Ogni ora, poi, un angelo esce dal balcone superiore e segna le ore colpendo con un martello una piccola campana, inizia a suonare una melodia e si apre il sipario su un piccolo teatro di marionette che rappresentano il ciclo della vita.
E così si concluderà la nostra prima giornata piena in Georgia.
Quale di questi monumenti vi attira di più? A me questa torre dell'orologio sembra davvero affascinante!
A presto vagabondi!
ARTICOLO DI
MarinaC
Leggende bellissime
"Mentre Dio stava distribuendo le terre ai popoli del mondo, i georgiani erano seduti a una lunga tavola imbandita di pietanze e vino, impegnati in una grande festa. Si era al momento più importante nella tradizione celebrativa in Georgia - quello del brindisi - che non poteva essere interrotto. Il popolo georgiano, pertanto, arrivò in ritardo al cospetto di Dio per la spartizione delle terre. Dio disse loro che ormai tutte le terre erano state distribuite ma i georgiani risposero prontamente che erano in ritardo perché avevano brindato in onore di Dio Onnipotente. Dio fu così felice che decise di regalare a quel simpatico e festoso popolo la parte di Terra che aveva riservato per sé. Quella terra di monti immacolati, verdi colline e fertili valli tanto simile al Paradiso oggi si chiama Georgia".
Questa è una leggenda georgiana. Non la trovate bellissima?
ARTICOLO DI
MarinaC
"Mentre Dio stava d
"Mentre Dio stava d
ARTICOLO DI
romanero
ciao
Che bella storia, promette bene per il viaggio.
Io non posso ancora decidermi, la prima settimana di marzo potrò essere più concreto ed ev iscrivermi
Un abbraccio