Giordania Easy Style
8 Giorni - 7 Notti
27 Dicembre 2019
Viaggio passato
Giordania Easy Style - 27 Dicembre
Che Petra, da sola, valga tutto il viaggio in Giordania, è cosa nota e certa, ma non solo. Uno dei deserti più belli del mondo, l’unico mare in cui si sta a galla nonché castelli, rovine citate dalla Bibbia e tanta storia antica: la Giordania è un Paese da vedere.
Viaggio Passato: 27 December 2019
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
ANTONELLA DI VIGGIANO
apericena
Maria Teresa hai avuto un'ottima idea!
ARTICOLO DI
VittòVaga
Buonasera a tutti vagabondi!
Buonasera a tutti vagabondi!
Vedo già un bel clima gioviale sul forum! Che bello! Allora possiamo senza dubbi organizzare un bell'aperitivo prepartenza :) aspettiamo che si riempiano gli ultimi posti così da definire bene il gruppo!
@Maria teresa sto lavorando sulle location e a breve posterò tutto ;)
ARTICOLO DI
Maria Teresa Zannini
Benissimo, grazie Vittoria
Benissimo, grazie Vittoria
p.s per l’ aperitivo o pizza, quello che volete, si potrebbe fare a metà/ fine novembre. Cosa ne dite?
ARTICOLO DI
Alessia_1989
Io parto da Milano ma abito a
Io parto da Milano ma abito a Zurigo:)
ARTICOLO DI
Maria Teresa Zannini
Ok, ci conosceremo in
Ok, ci conosceremo in aeroporto allora.
ARTICOLO DI
VittòVaga
Eccoci qui vagabondi giordani!
Prima di tutto... buon weekend ragazzi! Oggi vi do qualche info sulle location in cui andremo a soggiornare durante il nostro viaggio in Giordania :)
Sono riuscita a soddisfare, tranne che per il campo tendato dove non era fattibile, le richieste di singola fatte da Viviana ed Achille che dovranno versare un supplemento per la cassa di euro 69,10 a testa che potrebbe avere lievi variazioni a seconda del cambio jod - euro! :)
Per tutti gli altri ho trovato sistemazioni in doppie e triple :si:
E qui vi scrivo i dettagli:
Ad Amman per le prime due notti (27-28/12) ho prenotato il Al-Houriat Hotel,
A Madaba per la terza notte (29/12) il Rumman Hotel,
poi abbiamo la quarta notte a Petra dove soggiorniamo al My Home Petra (30/12),
per la quinta notte saremo nel campo tendato del deserto Wadi Rum e qui ho prenotato il Moonshine camp (31/12) e qui vorrei aggiungere...cioè ci rendiamo conto di che capodanno 2020 andiamo a fare?? Saremo nel deserto giordano con i beduini e io sono carichissima! *cuore*
ritorniamo di nuovo al Rumman Hotel di Madaba per la sesta notte (1/1),
ed infine l'ultima notte ad Amman la passiamo all'Hamoudah Hotel (2/1).
Per l'aperitivo :) ...allora io proporrei a dicembre (perdonatemi ma a novembre ho una serie di spostamenti che devo fare e la vedo nera) e sono disposta ad accogliere date se ne avete da proporre! *drinks*
Vi lascio con un'immagine del Wadi Rum *air_kiss*
ARTICOLO DI
VivianaMilano
In risposta a Eccoci qui vagabondi giordani! di VittòVaga
Grazie Vittoria!
Grazie Vittoria!
ARTICOLO DI
Maria Teresa Zannini
Perfetto, grazie. Vittoria.
Perfetto, grazie. Vittoria.
ARTICOLO DI
VittòVaga
Cultura culinaria made in Jordan
Rieccoci qui *biggrin* in questo post cari vagabondi approfondiamo un pochetto della cucina giordana.
Uno dei modi migliori per conoscere un Paese è quello di gustarne la cucina tradizionale. Nel nostro viaggio in Giordania ritroveremo tutte le sfumature dell’antica regione della Mezzaluna fertile. Da un punto di vista geografico la Giordania risulta essere una terra divisa dall’altopiano della Transgiordania che la ripartisce in due zone, quella delle rigogliose valli del fiume Giordano e quella desertica. Il deserto ricopre due terzi del regno giordano e la tradizione culinaria di questo Paese affonda le sue radici soprattutto nella cucina dei beduini, l’antico popolo nomade e guerriero che vive nel deserto.
Vi è mai capitato di essere rimproverati a tavola da piccini perchè mangiavate come i beduini, con le mani? *lol* Ebbene si ragazzi se da noi mangiare con le mani non è segno di grande civiltà, qui in Giordania invece mangiare come i beduini è considerato indice di convivialità e amicizia e le posate sono il vero insulto al bon ton mediorientale e per raccogliere la maggior parte delle pietanze viene utilizzato come cucchiaio lo squisito pane arabo!
Andiamo dunque a scoprire i piatti tipici! Impossibile non parlare di falafel, deliziose polpettine di legumi speziate e fritte, ottime per accompagnare l’hummus, la famosissima crema di ceci, il tahin (salsa di sesamo, aglio e limone), o la baba ghanouj, la crema di melanzane, tahin e aglio profumata con la menta.
Un altro alimento spesso consumato per strada è il tipico spiedino di carne di montone, lo shish kabab, che nella sua variante a base di pollo prende il nome di shish taouk.
Da non perdere assolutamente è il mansaf considerato il piatto nazionale della Giordania. Il mansaf affonda le radici nella cucina beduina e per prepararlo in genere si utilizza carne d’agnello che viene cotta nello jameed, yogurt molto solido, e servita mescolata a riso, pinoli tostati con prezzemolo e una miscela di spezie dal profumo intenso e dal gusto piccante, il baharat. Viene tradizionalmente servito in un grande piatto da cui tutti i commensali attingono!
Altra bontà è il Maqluba, un piatto a base di riso, pollo, patate e verdure… rovesciato. Sta nella bravura del cuoco la capacità di servirlo, oltre che buono da mangiare, anche bello da vedere. Il termine maqluba, infatti, significa sottosopra ed è una preparazione antica, che risale al XIII secolo quando apparve per la prima volta in una raccolta di ricette proveniente da Baghdad.
Lo Zaarb è un piatto di carne marinata e verdura, cotto in fossa avvolto da carboni ardenti e sabbia come da vera tradizione beduina. La carne cotta lentamente è, quindi, molto tenera. Per assaporarlo in vero stile beduino bisogna tenere la mano sinistra dietro la schiena e raccogliere i pezzi di carne con le dita della mano destra.
Il dessert giordano per eccellenza, composto da strati di pasta fillo farciti con un mix di formaggi freschi e cotti in un mix di burro, è il Kunafa, che viene consumato caldo per poter gustare meglio il ripieno di formaggio di capra dolce o di crema di latte, che viene avvolto in una croccante tela di sottili capelli d’angelo arancioni e spolverizzato con pistacchi tritati. I maamoul sono deliziosi biscotti di pasta frolla dalla forma bombata, ripieni di datteri profumati con acqua di rose e fiori d’arancio, noci o pistacchi tritati e spolverati con lo zucchero a velo.
Curiosità:
Per tradizione la parte preferita dai beduini dell'agnello arrosto sono i prelibati occhi che vengono serviti come privilegio agli ospiti...chi vuole avere questo onore? Potete anche optare per una porzione di testicoli di montone fumanti o di cervello fritto, due mezze (antipasti) molto apprezzate dai giordani! *lol*
ARTICOLO DI
Kellerman
Grazie Vittoria per la
Grazie Vittoria per la location e per le informazioni sulla cucina giordana, sembra interessante. Per l’aperitivo ok per meta’ Dicembre e vista la geografia del gruppo che ne pensate di Firenze o Bologna? A presto e buona domenica a tutti