Nepal e Tibet Easy Style - 3 Agosto

Che meraviglia........ragazzi/e....-56 gg alla partenza!!

Per chi volesse leggere qualcosa prima della partenza segnalo: di Fosco Maraini, SEGRETO TIBET, per farsi una idea su ciò che era il Tibet prima della "rivoluzione culturale" attraverso gli occhi di un esploratore italiano che con i mezzi di allora (1950) viaggiò attraverso la "terra delle nevi"               

di Palden Gyatso, IL FUOCO SOTTO LA NEVE, storia della vita di un monaco tibetano, imprigionato per due terzi della sua vita dal regime cinese, torture e repressioni raccontate con inaspettata delicatezza

Saluti a tutti!!!!

Car* ragazz*,

piccolo suggerimento in relazione ai libri con tema "Tibet".

Alla frontiera di Lhasa i funzionari cinesi passano al detector i bagagli e, qualora vedano pubblicazioni che in qualche modo (secondo la loro opinione) possano essere contrarie o lesive della Cina (basta anche una foto del Dalai Lama dentro), li requisiscono seduta stante.

Per cui

1 - leggeteli in Italia ma non portateli lì

2 - qualora si incattiviscano potrebbero requisire anche le guide, per cui tocca coprirle con giornali così da non farne vedere la copertina.

Un abbraccio a tutt*

Vista la strada, oltre alla moltitudine di bandiere da appendere, consiglierei anche saccetti d'emergenza tipo aereo....una delle poche volte che sono stato male è stato per raggiungere il Sikkim (stato dell'India)... 6 ore di jeep in strade del genere...*bad*

Che bei ricordi...:si:

Bugu70 ma noi siamo ottimisti e quindi ... ci bastano le bandierine per assicurarci dei bei ricordi!!! *corre*

Tuttalpiù, meno coloriti dei tuoi in Sikkim!!! *lol*

Parlando con i TL che l'anno scorso hanno fatto il viaggio similare sono arrivato alla conclusione che ... nulla è prevedibile! *biggrin*

Quelli che sono stati in Nepal ad agosto non hanno beccato neanche un giorno di pioggia mentre quelli che erano partiti a fine luglio sono risultati meno fortunati!

Di conseguenza tocca incrociare le dita, fare un sacrificio benaugurante al tempio di Ganesh a Patan, e sperare in un tempo splendido! *dirol*

Per tutte le evenienze, meglio portarsi un poncho impermeabile aperto o il buon caro vecchio ombrello.

Per quel che riguarda l'abbigliamento vero e proprio, dato che viaggeremo a cavallo di due climi completamente differenti tocca differenziare un poco e vestirsi nel classico sistema a cipolla.

In Nepal indumenti più leggeri, in quanto li farà caldo umido mentre in Tibet, essendo comunque sopra i 3500, consigliato vestiario a cipolla da togliere od aggiungere a seconda del momento della giornata. Di sera presumibilmente farà più fresco, quindi felpe.

Discorso simile in peggio per la giornata del campobase Everest (5200 metri). In quel caso serve proprio vestiario pesante.

Sia per il Nepal che per il Tibet portatevi poi varie creme protettive contro le scottature solari. *sick*

Anche il Diamox, con saggezza, può essere utile per abbassare la pressione e per superare il mal di montagna. *drinks*

Mal di montagna che viene più o meno a tutti ma che facilmente si supera!

Non per niente il nostro primo giorno tibetano è dedicato proprio a quello!!! *furtivo*

A titolo informativo, ho visto che la quota di partecipazione comprende assicurazione sanitaria e bagaglio.

Nelle condizioni generali di contratto, art. 21, si dice che il viaggiatore "può stipulare....speciali polizze......per annullamento servizi, perdite bagagli, infortuni........" ecc.

Si tratta di una possibilità aggiuntiva o sostitutiva ?

Come ci si deve regolare ? Cosa copre effettivamente l'assicurazione Mondial compresa nella quota ?

Grazie

Claudio

Ho trovato questo filmato di una spedizione antropologica e naturalistica tedesca del 1938/39.

L'unica pecca è che sia in lingua originale ma secondo me è molto interessante. Già dai primi fotogrammi si intuisce come fosse difficile raggiungere il Tibet in quell'epoca e come i costumi di queste popolazioni che vedremo questa estate fossero così strani ed esotici per un occhio europeo!

Infine è un ottimo spunto per confrontare quanto di quel mondo sia rimasto oggi e se i cambiamenti siano stati in meglio o in peggio!

Per chi si chiedesse cosa ci facessero dei tedeschi laggiù, la risposta è nel fatto che si pensava che la Terra Madre dei popoli  "Ariani" fosse da situarsi in Tibet e quegli studiosi cercavano proprio le prove che lo certidicassero scientificamente! Come si intuirà abbastanza facilmente ne trovarono ben poche! *unknw*

Ma a noi di questo ci interessa poco e cogliamo il valore documentaristico del filmato d'epoca per cui ...

... Buona Visione a tutti!!! *drinks*

[video:https://youtu.be/Vmh4GLddGG8]

...manca1 mese 7 giorni 8 ore 42 minuti....gna faccio chiù... *dash1*