Mongolia Wild Style
20 Giorni - 19 Notti

28 Giugno 2019

Viaggio passato

Mongolia Wild Style - 28 Giugno

Viaggio Passato: 28 June 2019

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

28 Giugno 2019    20 Giorni - 19 Notti

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simovalley

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Moron – anzi, Mörön – non è solo un insulto in lingua inglese *lol* ma anche il nome di una cittadina mongola. Il suo nome si pronuncia "murun" e si trova nei pressi del fiume Delgermurum e di un vasto incrocio di strade.

La cittadina è circondata da colline verdeggianti e presenta uno stadio da wrestling, un grande parco, un paio di hotel, un mercato labirintico, alcuni ger e un complesso di templi in periferia. Questo centro nevralgico dei trasporti della Mongolia settentrionale è anche il centro della civiltà in questa parte del paese (qui si possono trovare una discreta connessione a internet, un ufficio di informazioni turistiche e persino un paio di ristoranti). Al passaggio dei turisti per Khövsgöl Nuur, d'estate, la città si rianima.

Questo è un buon posto per fare rifornimento di provviste, fare una doccia calda, sedersi su un gabinetto funzionante e generalmente godersi i piccoli lussi della vita. :si: *drinks*

Mar 05/03/2019 - 15:11 Collegamento permanente

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Khorgo è il nome del vulcano che potremo visitare il nono giorno, a circa 3 km a est del lago Tėrhijn Cagaan nuur con il quale costituisce il nucleo del "Parco Nazionale Horgo-Tėrhijn Cagaan Nuur".

Con un breve trekking potremo esplorarne il cratere!

Il vulcano si vede anche alla fine di questo video "on the road" dalla Mongolia, dove quello che affascina è la varietà e la vastità dei paesaggi *cuore*

[video:https://www.youtube.com/watch?v=zKi2q4ntckM width:540 autoplay:0]

Lun 11/03/2019 - 18:21 Collegamento permanente

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I "bagni di Bormio" mongoli: le sorgenti termali di Tsenkher! *yahoo*

La provincia di Arkhangai è famosa per i numerosi vulcani antichi. Questi vulcani spiegano la presenza di sorgenti di acqua calda naturale, acqua che scorre tutto l'anno a 1860 metri sopra il livello del mare. Questa località si trova a 27 km a sud della città di Tsetserleg e nel centro della provincia di Arkhangai. Le sorgenti termali di Tsenkher hanno proprietà curative in particolare sulle malattie articolari e le malattie del sistema nervoso. Composizione: carbonato di sodio, idrocarbonato, solfato, fluorite, idrogeno solforato. In una piacevole area verdeggiante sono stati allestiti dei campi di yurte e bagni con una temperatura meno bollente (per non lessare i turisti...). L'acqua curativa e la straordinaria natura delle montagne circostanti, ricche di boschi, rendono questo posto eccellente per rilassarsi. E cosa ne dite di un bagno notturno, immersi nell'acqua calda ad ammirare le stelle in un cielo buio che più buio non si può? *cuore*

P.S. Dopo questo post rilassante mi aspetto un boom di iscrizioni, sapevatelo *biggrin*

Mer 13/03/2019 - 16:13 Collegamento permanente

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Sapevate che oltre 1/4 della popolazione mongola è nomade?

E che nel deserto del Gobi sono stati ritrovati uova e fossili di dinosauro?

E che la mega statua di Gengis Khan, fondatore della Mongolia, situata alle porte di Ulaanbaatar, è la statua equestre più alta del mondo?

Per scoprire di più, clicca su PRENOTAMI *yahoo*

Sab 16/03/2019 - 18:24 Collegamento permanente

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Qualcuno ha mai visto la bandiera mongola?

È questa qui, e fu adottata nel 1992.

Il blu simboleggia il colore della terra dove il cielo è blu. Ha associazioni buddiste con il cielo, il concetto di purezza e di guarigione. 

Il rosso simboleggia la libertà e il progresso. Senza dubbio i comunisti si sono accontentati di lasciarlo sulla bandiera della Mongolia dagli anni '20 agli anni '90 a causa delle sue associazioni con il socialismo.

Il simbolo (oro) di Soyombo è l'emblema nazionale della Mongolia e appare anche nello stemma del paese. Vi è una sorprendente varietà nelle interpretazioni di questo simbolo, questo perché il simbolo Soyombo è stato creato da un lama buddista più di 300 anni fa, e la maggior parte delle scritture e dei documenti religiosi sono stati bruciati durante le repressioni comuniste.

Partendo dall'alto: il fuoco rappresenta la crescita e il rinnovamento eterni, con tre poli che indicano ieri, oggi e domani. Si trova in cima al Sole e alla Luna, ciò viene interpretato come simbolo dell'universo (o come origine del popolo mongolo, o che i mongoli vivranno per sempre, a seconda di ciò che si legge!). Sotto vi sono delle frecce: il loro significato è la volontà di difendere dei valori o sconfiggere i nemici. Tra le frecce vi è un simbolo ying-yang (antico simbolo cinese che rappresenta il dualismo complementare di luce e buio, uomo e donna, vecchio e giovane...). Secondo altri si tratta del simbolo di due pesci (a indicare la vigilanza, perché i pesci non chiudono mai gli occhi) ma dato che il Soyombo è stato creato da un buddista con forti legami con la Cina, si ritiene che lo yin-yang sia molto più probabile. Intorno a questo ci sono due rettangoli verticali, che rappresentano i muri di pietra di una fortezza, a simboleggiare la forza e l'unità.

Dom 17/03/2019 - 18:49 Collegamento permanente

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Cari vagabondi interessati,

so che siete tanti e meditate di iscrivervi... in privato mi avete chiesto del clima, e rispondo qui che il periodo migliore per andare in Mongolia sembra essere proprio quello in cui andremo noi! *yahoo* Il clima è di tipo continentale e le giornate iniziano a scaldarsi da aprile, raggiungendo il picco di calore a luglio (sui 23° a nord e circa 30° a sud). Potrebbe capitarci qualche pioggia, ma saremo ben attrezzati ad affrontarla, no? Nella regione meridionale (deserto del Gobi) le temperature aumentano e le piogge diminuiscono. 

Lun 25/03/2019 - 15:39 Collegamento permanente

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Mi avete scritto in tanti, cosa aspettate a iscrivervi e a partire con me per assistere a quelle che possono essere definite come "Olimpiadi mongole"?

La tre giorni del Naadam Festival si traduce letteralmente in "tre giochi maschili": corse di cavalli, tiro con l'arco e lotta - gli sport tradizionali che si praticano da secoli.

Corse di cavalli: giovani fantini, ragazzi o ragazze dai 5-13 anni, mettono alla prova le capacità dei cavalli correndo lungo le pianure per 15-30 chilometri.

Tiro con l'arco: una competizione aperta sia agli uomini che alle donne in categorie separate, che però tende a scomparire a causa della mancanza di partecipanti. 

Lotta libera: una competizione a forte predominanza maschile, più popolare tra gli abitanti delle città. 


Durante le cerimonie di apertura e chiusura i visitatori possono assistere a colorate sfilate di soldati, atleti e monaci. Un tempo festa buddista, oggi il festival commemora la vittoria della Mongolia nel 1921 per l'indipendenza della Mongolia. L'UNESCO ha riconosciuto il festival come patrimonio immateriale nel 2010.

Sab 06/04/2019 - 12:36 Collegamento permanente

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Abbiamo attraversato valli, laghi e boschi, visitato deserti e vulcani, accarezzato cavalli e mucche e visto le celebrazioni del Naadam. Tutto meraviglioso, ma non vi è venuta un po' di fame?

Se la risposta è sì, siete capitati su questo forum nel momento giusto, perché oggi parliamo di una questione fondamentale che è: CHE SE MAGNA IN MONGOLIA??! *biggrin*

La cucina mongola è influenzata dal clima continentale della regione, ma anche un po' dalla cultura russa e cinese. Carne e latticini costituiscono l'alimento base di questa cucina nomade, con un uso limitato di verdure. La carne di cavallo, yak, manzo, agnello e persino cammello viene consumata come prelibatezza.

Khorkhog (il barbecue mongolo)

Agnello cotto in una pentola a fuoco aperto con carote, cipolle e patate. La specialità di questo piatto è che durante la cottura, pietre lisce sono poste nel contenitore per favorire il processo di cottura. Il sapore affumicato della carne completa il sapore blando delle verdure.

Buuz 

Pasta di farina, farcita con carne di manzo o agnello tagliuzzata, cotta con cipolla, aglio e pepe, e poi cotta al vapore. Abbastanza simile ai ravioli, ma più intenso e un po' più piccante.

Boodog 

Una capra intera, con ripieno di pietre calde, cipolle e patate al suo interno, in modo che sia cotta nella sua pelle. Oltre alle capre, per questa preparazione si usano anche marmotte intere. Un piatto mongolo autentico e molto sano, dall'aroma e sapore di carne.

Tsuivan 

Spaghetti cucinati con carne di maiale, manzo o montone e un pizzico di cavolo, cipolla e carote. La carnosità dello spezzatino si fonde con il sapore libero delle verdure per creare un gusto unico.

Guriltai Shul (zuppa di pasta mongola)

Questo piatto tradizionale è fondamentalmente zuppa di montone o brodo servito con tagliatelle e verdure. La ricetta autentica richiede carne grassa, anche se può essere utilizzata anche la carne di lombo. L'acidità della zuppa, spesso preparata con cagliata di latte di yak, e la crudezza del montone ne fanno un antipasto lussurioso!

Budaatai khuurga 

Riso cotto con agnello o manzo tagliuzzato, cipolle, cavolo, carote e peperone. Questo cibo appagante che può essere servito sia a pranzo che a cena ha una deliziosa piccantezza. 

Insomma, bene ma non benissimo per quelli come me che non amano la carne *pardon* *crazy* *help* ma non vi preoccupate, porteremo delle scorte dall'Italia e faremo una bella spesa a Ulan Bator in modo che potremo cucinarci qualcosa "on the road", magari scambiandoci qualche ricetta con le donne del posto *lol* :si:

Nel prossimo post scopriremo i cibi delle occasioni speciali, le bevande e i dolci :ciao:

Mer 10/04/2019 - 15:10 Collegamento permanente

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