Chiapas e Yucatan freak style
15 Giorni - 14 Notti
12 Agosto 2023
Viaggio passato
Chiapas e Yucatan freak style - 12 Agosto
Alcuni dei siti archeologici più famosi al mondo sono proprio qui. E poi città coloniali, comunità indigene, spiagge da sogno e racconti che vanno visti più che ascoltati: l’itinerario Chiapas e Yucatan Freak Style vi immerge in tutto questo.
Viaggio Passato: 12 August 2023
Vagabondo DOC
Iscritti
Partecipanti: 5 - 1 Vagabonda, 2 Vagabondi e 1 coppia dai 29 ai 44 anni
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
Bben93
In risposta a Ciao, come vedete lo stato… di Darko
Cocco
Già pregusto un bel cocco sulla spiaggia :)
ARTICOLO DI
Bben93
Conferma viaggio
Attendo ancora che il gruppo aumenti. Sono speranzoso💪
ARTICOLO DI
Bben93
Conferma viaggio
Ufficialmente confermato????????💪
ARTICOLO DI
vale_flower
Come Bben93 noto anch'io che…
Come Bben93 noto anch'io che il viaggio è passato a "confermato" quindi noi 5 si parte giusto?! Nel frattempo mi piacerebbe anche dare il benvenuto ai futuri iscritti 😃
ARTICOLO DI
Darko
Esatto, da adesso la…
Esatto, da adesso la partenza è sicura! E chi sta seguendo questo viaggio ed era indeciso ora può iscriversi senza problemi perché il Messico sta aspettando noi! ✈️✈️
ARTICOLO DI
ulissefreestyle
Ma quando si comincia a fare…
Ma quando si comincia a fare casino 🙂!! 🤠
ARTICOLO DI
Darko
In risposta a Ma quando si comincia a fare… di ulissefreestyle
Faremo anche quello, nel…
Faremo anche quello, nel senso che non ci faremo mancare niente 😉
ARTICOLO DI
Darko
Vagabondi,mancano poco meno…
Vagabondi,
mancano poco meno di tre mesi alla partenza per la nostra avventura messicana, quindi è arrivato il momento di iniziare a pregustarci il viaggio.
La nostra prima tappa, in cui passeremo più giorni, è San Cristóbal de las Casas.
Situata a 2.120 metri sul livello del mare, tra le montagne della Sierra Madre, San Cristóbal de las Casas è il fulcro economico, politico e culturale di Los Altos de Chiapas. Fondata nel 1528 da Diego de Mazariegos, rappresenta un elegante esempio di architettura coloniale e rientra tra i “pueblos magicos” istituiti nel 2001 dall’Ente per il turismo messicano, per la sua ricchezza di tradizioni secolari ed ancestrali, la sua importante storia e l’influenza del passato indigeno.
San Cristóbal è infatti il principale centro messicano della cultura indigena. Una griglia di strade ruota attorno al Parque Central che è il centro della socialità messicana con orchestrine di fiati e percussioni che la sera intrattengono famiglie, turisti e coppie di innamorati. L’orizzonte urbano è sempre chiuso dalle creste boscose della Sierra Madre. Il suo centro storico è caratterizzato da vie bordate di colorate case coloniali e, le piazze dominate da decine di chiese barocche e due templi, dedicati a San Cristóbal e alla Virgen de Guadalupe che dominano la città da due opposte colline. San Cristóbal è dove l’Occidente, rappresentato da 70.000 Ladinos (meticci eredi di amori e violenze tra spagnoli e donne indie), tenta di rapportarsi con i 200.000 Maya che vi ruotano attorno.
Negli anni Novanta il villaggio è stato il motore di una rivolta comandata dall’esercito zapatista di liberazione nazionale (EZLN), mirata a sottolineare al mondo intero i soprusi, le ingiustizie e le disparità di diritti sofferte dalle popolazioni indigene del Chiapas, il territorio più povero di tutto il Messico.
Uno dei villaggi vicini che visiteremo è San Juan de Chamula, la cui piazza è dominata da una chiesa cattolica in cui è ben evidente il concetto di sincretismo; i riti che vi si svolgono, infatti, rappresentano una fusione tra diverse esperienze religiose e questo perché gran parte delle comunità Maya ha mutuato il cristianesimo con le religioni precolombiane.
Curiosità: lo sapevate che in diverse etnie della Sierra Madre la Coca-Cola è considerata miracolosa? Questo perché credono che ruttare espella i mali dal corpo. Infatti uno dei riti che si svolgono nella chiesa di San Juan de Chamula è quello in cui uno sciamano (curandero) passa prima la mano tra la moltitudine di fiammelle accese nel tempio, poi tocca i corpi delle persone che lo circondano, afferra una bottiglia di Coca-Cola e, prima di farla bere agli adepti, la purifica sul fuoco.
Sembra un rito bizzarro e apparentemente senza senso ma sono proprio queste usanze e tradizioni uniche che mi incuriosiscono e affascinano nei viaggi.
Nei dintorni di San Cristóbal avremo poi la possibilità di visitare comunità indigene per carpirne la cultura e le antiche tradizioni, ma anche di ammirare la natura rigogliosa e selvaggia come quella del Cañon del Sumidero che percorreremo a bordo di una lancia e, spostandoci all’interno delle sue gole, ci permetterà di vedere coccodrilli che si crogiolano al sole e decine e decine di volatili che popolano le rive del fiume..
E questo è solo l’inizio. Io non vedo l’ora che tutto questo diventi reale.
ARTICOLO DI
Bben93
In risposta a Vagabondi,mancano poco meno… di Darko
Non vedo l'ora di essere lì…
Non vedo l'ora di essere lì. Leggere queste storie non fa altro che alimentare la mia curiosità
ARTICOLO DI
Darko
In risposta a Non vedo l'ora di essere lì… di Bben93
Vedrai che vivremo emozioni…
Vedrai che vivremo emozioni incredibili