India del Nord Easy Style
12 Giorni - 11 Notti

16 Agosto 2014

Viaggio passato

India del Nord Easy Style - 16 Agosto

Viaggio Passato: 16 August 2014

agra

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

16 Agosto 2014    12 Giorni - 11 Notti

 Questo è il forum del viaggio India del Nord del 16 agosto 2014.

Accompagnato dal Tour leader  Giampaolo.лев

Giampaolo, trentanni, è un tour leader pacato e gentile, deciso e con la grande capacità di trasmettere ai suoi compagni di viaggio la passione per il viaggio. Di grande cultura, si è laureato in archeologia con indirizzo Asia centrale. Si allontana dal mondo accademico per incompatibilità dalla stasi e per richiamo da questo nomade nomade Mondo (cit.). Quando non viaggia o progetta viaggi porta avanti una decina tra passatempi e passioni e si guadagna la giornata, possibilmente in corone svedesi. Parla bene inglese, francese, russo e un po' di svedese. 


Quota

Rajastan e Taj Mahal - 1980 euro a persona
Rajastan e Gange fino a Varanasi - 2540 euro
Rajastan e Gange fino a Calcutta - 2680 euro


Elenco iscritti

Monica --- da Milano -- con Erica -- fino a Agra
Erica erferrar --- da Milano --- con Monica -- fino a Agra
Gloria --- da Milano --- con Laura -- fino a Agra
Laura lauraarbi -- da Milano -- con Gloria -- fino a Agra
Francesco Francesco50 --- da Roma -- cerca compagno di stanza --- fino ad Agra
Monica Momimotti --- da Milano- cerca compagna di stanza -- fino a Agra
Alessia --- da Milano --- con Gianni -- fino a Agra
Gianni --- da Milano --- con Alessia -- fino a Agra
Roberto -- da Milano -- cerca compagno di stanza -- fino a Agra

Il TL Giampaolo -- da Roma -- cerca compagno di stanza -- fino a Agra

 

 Piano voli

ANDATA - sabato 16 agosto 2014
Air India AI122
23:35     FCO Roma Fiumicino     Andata     7h 10min
10:15 (+1)     DEL Nuova Delhi     Destinazione
            
Air IndiaAI471
16:00     DEL Nuova Delhi     Andata     1h 10min
17:10     UDR Udaipur     Destinazione

RITORNO - mercoledì 27 agosto 2014
Air India AI123
14:20      DEL Nuova Delhi     Andata     8h 15min
19:05     FCO Roma Fiumicino


Da Milano Malpensa
ANDATA - sabato 16 agosto 2014
Air India AI122    
21:00     MXP Milano Malpensa     Andata     9h 45min
10:15 (+1)     DEL Nuova Delhi     Destinazione
 
Air India AI471
16:00     DEL Nuova Delhi     Andata     1h 10min
17:10     UDR Udaipur     Destinazione

RITORNO - mercoledì 72 agosto 2014
Air India AI123
14:20 (+1)     DEL Nuova Delhi     Andata     11h 10min
22:00     MXP Milano Malpensa

 

Programma di viaggio

1° giorno: Italia - India (16 agosto)
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa, ma anche da altri aeroporti (tentiamo sempre di far volare ognuno  dalla destinazione più vicina a casa sua se possibile). Poi ci riuniamo tutti al primo scalo aereo.
Arrivo previsto a Delhi  la mattina successiva (ora locale) -

2° giornoDelhi-Udaipur (17 agosto)
Benvenuti in India, il secondo stato più popoloso al mondo e sicuramente quello in cui sono presenti più religioni e filosofie, tutte con usanze e riti specifici, musiche, danze e costumi variopinti.
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Ci imbarchiamo su un altro volo che ci porta nella magica Udaipur.
E' qui che inizia la nostra immersione nell'India. Appena in città verrete colti da un tripudio di colori, rumori, odori. Un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente. Se il nostro volo di collegamento per Udaipur arriva presto potremo già cominciare a visitare la città nel pomeriggio, altrimenti la visiteremo la mattina successiva.
La sera consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri,  e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.
 
3° giorno.  Udaipur - Eklingi - Nagda - Udaipur (18 agosto)
Oggi visitiamo Udaipur e i suoi dintorni.
Udaipur è circondata da tre laghi e subito ci appare un luogo affascinante e romantico. E' spesso chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan".  Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto  potete assistere ad un'affascinante puja.

Nel pomeriggio visitiamo il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè  i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo  fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista. 
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti  della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di  Bahu, cioè della madre e della nuora. 
Poi torniamo ad Udaipur per una serata libera in questa bellissima città.
Secondo pernottamento a Udaipur.

4° giorno -  Udaipur - Ranakpur -Jodhpur.(udaipur-Ranakpur 90 km - 3 ore.  Ranakpur - Jodhpur 210 km - 4 ore) (19 agosto)
Oggi ci trasferiamo a Jodhpur, la città  blu, e sulla strada di fermiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visitiamo, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro.  Janisti da tutta l'India arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa  il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle! 
Attraversiamo i Monti Aravalli sperando di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro  turbanti rossi. 
Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento. 

5° giornoJodhpur- Jaisalmer. ( 300 km - 5 ore) (20 agosto)
Jodhpur è nota anche come la “città del sole” per il bel tempo che gode durante tutto l’anno (non a caso si trova giusto al confine con il deserto di Thar). Il suo regno fu governato dal potente clan Rathor, che discendeva direttamente da Rama, l'eroe del Ramayana. La prima cosa che vi colpirà saranno i suoi colori: qui le case sono dipinte in tutte le tonalità del blu, tanto è vero che ci si riferisce a Jodhpur anche come “la città blu”.  Inizialmente blu erano solo le case dei brahmini ma poi ne sono state dipinte altre dopo aver scoperto che questo colore... teneva lontane le zanzare. 

La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le  affollate botteghe del  Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio).  Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.

Dopo pranzo lasciamo la bella Jodhpur per un viaggio nel deserto che ci porterà nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar non lontana dalla frontiera con il Pakistan.
Pernottamento a Jaisalmer.

6° giornoJaisalmer (21 agosto)
Jaisalmer è un antico centro commerciale dell'itinerario della seta. E' detta “The golden city” per le sfumature cromatiche dell'arenaria utilizzata per la costruzione delle case. Anche questa città è dominata da un forte che, a differenza di molte altre fortezze dell'India, è abitato e pieno di botteghe e abitazioni.  

Visitiamo Jaisalmer. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e  raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.
Nel pomeriggio tempo libero a Jaisalmer. Oppure si può fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città. 
Pernottamento a Jaisalmer. 

7° giornoJaisalmer - Karni Mata - Bikaner(330 km - 5/6 ore) (22 agosto)
Oggi si lascia Jaisalmer e si parte verso est, con soste e visite lungo la strada rajasthana. 
Per esempio ci fermiamo al tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato dacentinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.
Arriviamo a Bikaner, dove si dorme.

8° giornoBikaner-Jaipur(330 km - 5 ore) (23 agosto)
Oggi si visita questa città rajastana al limitare del deserto del Thar.

Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.

La città fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort. 
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo. 
Se riusciamo vi manderemo a dormire proprio qui! 
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.

E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).

Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.

Poi ci avviamo verso Jaipur, The pink city, con i suoi  abitanti, costumi, templi, colori, musiche, antichi palazzi . Durante il tragitto ci fermiamo a visitare il villaggio di Samode e poi, una volta giunti nella città rosa potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir. 
Notte a Jaipur.

9° giornoJaipur  - Amber - Jaipur (24 agosto)
Jaipur è la capitale del Rajasthan. Fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II. 

La mattina sarà dedicata all'escursione alla vicina Amber e alla visita del Forte Man Singh. 
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente Stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fprtificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro in città e altre visite: 
l'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti) costruito nel 1799 è un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città. 
l'osservatorio astronomico Jantar Mantar è un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Altra attrazione della città sono i bazar ed i mercati, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
Secondo pernottamento a Jaipur.

10° giorno.  Jaipur - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra (Jaipur- Agra 250 km - 5 ore) (25 agosto)
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche ad Abhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva. 
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...).  Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.

Arrivo ad Agra.

A seconda del periodo dell'anno e del giorno della settimana (il venerdì il Taj Mahal è chiuso) decideremo se visitare il Taj Mahal oggi al tramonto oppure domani.

Pernottamento ad Agra.

11° giornoAgra e iTaj Mahal - Delhi (26 agosto)
Ed eccoci qui ad Agra per visitare uno dei monumenti più famosi al mondo: il Taj Mahal. E' indiscutibilmente il simbolo dell'India anche se, e questo è curioso, non è un monumento induista ma musulmano. Fu fatto costruire dall'imperatore Moghul Shah Jahan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del quattordicesimo figlio. Tutto l'amore dell'imperatore è espresso in questo questo colossale mausoleo di stile islamico Mughal. All'alba e al tramonto il marmo bianco si illumina di colori magici.

Per chi fa il viaggio Rajasthan Taj Mahal di 12 giorni:

Nel pomeriggio ci rechiamo  con  5 ore di bus a Delhi dove pernottiamo. 

12° giorno. Delhi - Italia (27 agosto)
Un lungo volo ci riporta a casa
 

La quota comprende:

voli intercontinentali di linea;
voli interni in classe economica 
le tasse aeroportuali;
franchigia bagaglio 20 kg.;
treno notturno Khajuraho-Varanasi per il viaggio medio e lungo
autobus a disposizione per tutta la durata del viaggio, con aria condizionata, autista e assistente;
sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle (qualche notte 3 stelle, qualche notte anche 5 stelle), o heritage b&b;
accompagnatore indiano oppure tour leader di Vagabondo (a seconda della partenza, consultare il calendario patenze)
guide locali per le visite previste nel programma
Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio

La quota non comprende:

il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia € 86-101);
i pasti,
le mance,
gli ingressi nei musei e ai monumenti
volo aereo Khajuraho-Varanasi per chi lo vuole (leggi sotto)
(Per pasti, ingressi e mance per semplicità potrete fare una cassa comune, fate conto un 12 euro al giorno, 15 se cenate nei migliori ristoranti - vedi Dove e cosa mangiare in India ).

Supplementi:

- camera singola su richiesta (supplemento 30 euro a notte). ma è possibile - e consigliato - trovare un compagno/a di stanza nel gruppo.

- volo aereo Khajuraho - Varanasi su richiesta: L'itinerario prevede che il viaggio sia fatto in treno, ma per chi vuole possiamo anche prendere un volo aereo. Il supplemento è di 80 euro + il costo del volo aereo che è variabile e va quotato al momento.

 
 

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

Io sono già ok con antiepatite A e antitetanica, direi che rifarò in settimana l'antitifica perché scaduta e perché sono uno che quando solo, in generale, tende a mettersi a rischio senza pensarci due volte: vivande dubbiamente conservate offerte dagli operai sullo scavo e frutta igenizzata con un soffio, shashlik con sconosciuti irrorati con acqua sfusa di ignota provenienza, attrazione per le bettole più disparate e per gli inviti in casa per cucinare o mangiare... Quando solo, ripeto, non vi impensierite! :shy:

Ehi, Due settimane!  


Sab 02/08/2014 - 12:25 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

ilcaos23

ilcaos23

ciao sono una ragazza di Roma. 

Vorrei capire:

 1) fino a quando ho tempo per finalizzare l iscrizione

2) il costo effettivo (a cui va aggiunta se non  erro la cassa comune.

3) non ho capito la questione "il viaggio e confermato fino ad Agra". in genere invece fino a dove arriva?

4) vorrei capire clima del momento nelle zone dove andremo e se ci sono dei vaccini consigliati (considerato che ho le difese immunitarie basse).

Grazie

 

alex

Sab 02/08/2014 - 16:22 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

erferrar

erferrar

Ciao a tutti!!!

Benvenuta Monica spero che diventerai una di noi!! Giampaolo io non ho fatto vaccinazioni tranne antitetanica ma starò attentissima a ciò che mangio e incrocio le dita...se c'è qualche consiglio che vuoi darci per preparaci meglio alla partenza, siamo tutt'orecchie. In attesa di conoscerci meglio..

Erica 

Sab 02/08/2014 - 17:08 Collegamento permanente

Alex! Per il visto facendo il tutto fin dai primi della settimana non ci dovrebbe essere nessun problema, l'interrogativo è piuttosto quello della disponibilità voli per cui potranno darci una risposta dallo staff. Il viaggio è confermato fino ad Agra (cliccando qui puoi vedere il programma delle tre opzioni e una lista dettagliata di quanto incluso nei 1980 €). Hai ragione, questa cifra non conta di quanto extra speso sul luogo, che si aggirerà sui 200-250 euro tra pasti, mance ed ingressi ai siti e che potremo risolvere più rapidamente con una cassa per le spese comuni, e tutte le altre abitudini inquantificabili personali: dallo shopping alla lhassi-dipendenza, dal tabagismo alle scommesse sul cricket! *dirol* 

Il clima sarà abbastanza caldo ed umido, diciamo in condizioni normali a cavallo dei trenta gradi, con una buona possibilità di qualche rovescio. Non troppo disagevole: la posizione a settentrione nel Paese e l'ambiente in parte desertico del Rajasthan lo rendono uno stato adatto in questo caso a prendere confidenza con l'imprevedibilità dei famosi monsoni, pur restando in una situazione buona. Per quanto riguarda i vaccini, di obbligatori non ce n'è, quelli da me elencati sono in genere consigliati per lunghe e magari turbolente permanenze all'estero, in questo caso si può benissimo tenere un giusto livello d'attenzione ed affrontare il viaggio come la nostra Erica.

Erica, che finalmente si è palesata! Mi chiedi consigli, vediamo cosa mi può venire in mente per ora... Se non già fatto e ne avete modo, scansionatevi passaporto e visto e tenetelo su Dropbox o come allegato nella casella mail, oltre alla classica fotocopia può sempre tornare utile. Prevedete di avere un bel mucchietto di banconote dopo il cambio, quindi venite attrezzati a dovere. E a tempo perso cominciate a memorizzare qualche parola d'hindi che risulterà sempre ottima per rompere il ghiaccio. Per il bagaglio ci sono alcune ottime dritte di Vagabondo, e ne parleremo comunque tra un po'. Io resterò fuori casa fino al 14 per lavoro, sono in Maremma da un mese e mezzo già, ed ora devo appunto scappare a stirarmi una camicia. Si continua più avanti, vi saluto!

Dom 03/08/2014 - 14:17 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

la gloria

la gloria

Ciao a tutti!!

volevo solo dirvi...che non vedo l'ora di partire!*yahoo*

Buon lunedì di sole (finalmente...)!

Lun 04/08/2014 - 10:04 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Momimotti

Momimotti

Ciao a tutti,

penso proprio di dover abbandonare l'idea del viaggio a causa delle tempistiche del visto , che brutto

Lun 04/08/2014 - 15:08 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Momimotti

Momimotti

ragazzi, Sarita mi ha motivata e ci provo ugualemnte e fare richista per il visto.

Nella richiesta va messo ingresso singolo, doppio o multiplo?

Rispondetemi al più presto perchè sto compilando la domanda ora,

Grazie :-)

Lun 04/08/2014 - 17:22 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Momimotti

Momimotti

ragazzi, Sarita mi ha motivata e ci provo ugualemnte e fare richista per il visto.

Nella richiesta va messo ingresso singolo, doppio o multiplo?

Rispondetemi al più presto perchè sto compilando la domanda ora,

Grazie :-)

Lun 04/08/2014 - 17:44 Collegamento permanente

Monica ti posso dire che io, per la sede di Roma, ho messo ingresso singolo. La richiesta l'ho inserita e consegnata a mano oggi e per ora l'hanno accettata (la richiesta).

Lun 04/08/2014 - 18:29 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

erferrar

erferrar

monica se sei di milano invece metti ingresso multiplo sei mesi...facci sapere se ti serve sapere altro. anche noi abbiamo consegnato i documenti in questi giorni. incrociamo le dita!!

Lun 04/08/2014 - 20:21 Collegamento permanente

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