trillante

VAGABONDA DOC

Trillante si chiama Valeria, non tutti la chiamano così, però questo é il nome che i suoi genitori scelsero per lei in quell’estate del 1988, mentre nasceva in una meravigliosa città della Toscana.

Come prevedibile, perché prima o poi capita a tutti, é cresciuta, lo ha fatto andando sempre a cavallo ed in bicicletta (Saetta) che é ancora oggi il suo mezzo di trasporto cittadino, nei sali e scendi di Siena! Adesso dopo essere diventata guida escursionistica naturalistica, e dopo aver preso la Laurea Magistrale in Scienze Ambientali, cerca di conciliare le attività convenzionalmente considerate produttive (cioé studiare e lavorare) con le sue passioni... Fare fotografie, suonare il flauto traverso, arrampicarsi... sia su roccia che sul tessuto aereo, andare in bicicletta, iniziare a studiare lingue assurde senza impararle (tipo il russo ed il greco moderno). Costruisce bigiotteria, rimoderna vestiti vecchi e lavora all’uncinetto. Le piace anche cucinare cimentandosi in esperimenti “etnici” e per adesso nessuno in famiglia si lamenta.

Mentre cerca di scrivere relazioni sull’inquinamento ambientale le scappa la testa fuori dalla finestra e scrive racconti. Oppure itinerari di viaggio, dei quali solo una parte vengono realizzati, ma poco importa... infondo quello che accade nella testa prima di preparare la valigia é metà del viaggio.
Adora il teatro, non tanto assistervi, quanto stare sul palco, e adora il teatro! Ah! È vero, l’avevo già detto!! Ma non quanto adora viaggiare. Gli é stata diagnosticata una sindrome da “seduzione dell’altrove”, malattia cronica e difficilmente curabile, che in alcuni casi migliora con l’avanzare dell’etá, ma solitamente non se ne guarisce, porta chi ne é affetto a sentire sempre e comunque il bisogno di partire, di conoscere, di scoprire luoghi “altri”. Secondo quanto racconta sua madre i primi sintomi si sono manifestati intorno ai 3 anni, infatti la piccola Trillante preparava i bagagli e girava per la casa strillando che stava partendo e salutando tutti.

Adesso continua a salutare tutti, ma parte veramente!! Ama i viaggi in solitaria, zaino in spalla, cuore leggero e piccoli pensieri in transito nell’anima...  Ma anche quelli in compagnia, perché quando si é in viaggio si sta insieme in un modo diverso e si scoprono nuove sfaccettature di sè. Dopo aver esplorato l’Europa l’uccellino di nido ha spiccato il volo per le Americhe e spera che non la fermerà più nessuno... 

Le cose più carine che hanno detto di lei come tour leader

(i voti vanno da 1 a 5)

Messico Freak Style dell'1 aprile 2015

5

Due puntini sotto gli occhi e tanti punti interrogativi nella mente. Una donna curiosa ed intraprendente con una profonda fiducia verso il prossimo. Una moderatrice nata con una spiccata attitudine alla sana risata. Pragmatica ma lieve, sensibile agli agenti esterni ma al contempo una fortezza.

5

Valeria è una ragazza eccezionale: è adatta a fare da collante in ogni gruppo, è spiritosa, intelligente, curiosa, allegra e molto preparata. La vorrei avere come compagna di viaggio sempre e ovunque! :)

Golfo di Thailandia Freak Style dell'8 agosto 2014

5

Anche se alla prima esperienza, la TL Vale "Trillante" è stata un'ottima tour leader. Responsabile, di ottima compagnia e sempre aperta ad accogliere le esigenze del gruppo e a coadiuvarle per ottenere quello che i partecipanti si aspettavano. Consigliata!

5

Valeria grandissima! Ci è stata appioppata all'ultimo, e quindi si è dovuta preparare ed informare a tempo di record, ha dovuto gestire un gruppo abbastanza unito, ma (a mio avviso) non facilissimo, era alla sua prima esperienza da TL e nonostante tutto se l'è cavata alla grande!!! Davvero bravissima, molto simpatica, ed ha saputo gestire tutto al meglio!!! voto 100!!

5

La nostra Tour Leader, Valeria Fazzi, è stata veramente brava. Giovanissima e alla sua prima esperienza da TL è stata molto professionale nel guidare il gruppo e nel risolvere tutte le incombenze, disponibile ad ascoltare e ad accogliere le necessità di tutti e soprattutto abile nel cercare di tenere unito un gruppo molto eterogeneo e non sempre concorde sul da farsi.