Uno sguardo a Matera e ai suoi Sassi con Fiamma

Matera è uno dei gioielli dell'Italia meridionale. Se guardate sulle carte avrete la sensazione che sia lontana da tutte le mete solite e difficile da raggiungere, in realtà ci si arriva piuttosto comodamente in circa cinque di ore di auto da Roma e tre da Napoli, oppure con pullman di linea.

Tutto l'antico insediamento che di recente è stato incluso nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, si estende su un versante della cosiddetta "gravina", la valle in fondo alla quale scorre un pittoresco ruscello.

Sull'altro versante si vedono ancora grotte scavate nella roccia, che però furono usate solo in tempi molto antichi.

L'insediamento, in parte scavato nella roccia e in parte in elevazione, ma sempre con lo stesso tufo calcareo giallino, è stato costruito e ricostruito continuamente, poiché è stato usato ininterrottamente da epoche pre-romane fino all'ultimo dopoguerra, quando, negli anni '50, le autorità locali decisero di spostare gli abitanti in moderne case di edilizia popolare, espressamente costruite e progettate con cura dai migliori architetti italiani dell'epoca.

In effetti quei quartieri, che si vedono ancor oggi a Matera, sono ben conservati ed hanno una loro dignità sia architettonica che sociale.

Tuttavia adesso è in corso una rivalutazione dell'abitato antico, per cui la maggior parte delle case di proprietà privata vengono restaurate e dotate di moderni servizi; sono considerate molto di moda soprattutto dalle giovani coppie e sono vendute a prezzi molto alti (fino a 4000 Eu al mq.).

Tutto ciò che viene fatto nuovo nell'area viene fatto nella stessa pietra, tufo calcareo giallo pallido, cosicché è quasi impossibile distinguere tra una moderna aggiunta e un pezzo antico "ripulito". Pare ci sia anche chi, eludendo la pur stretta sorveglianza, continua a scavare il tufo ricavandosi nuovi ambienti...
Nel frattempo l'Amministrazione Comunale sta lavorando alla realizzazione di un grande museo nell'ampia parte dell'antico insediamento divenuta di proprietà pubblica dopo il trasferimento degli abitanti nei nuovi quartieri.

Il complesso, con le sue molte chiese rupestri pre- Romaniche, piccole unità di "vicinato", chiese barocche e grandi monasteri, piccole case contadine interamente scavate nella roccia, dove non è mai netto il confine tra il sopra e il sotto, il dentro e il fuori, lo scavato e il costruito, è di un fascino assolutamente indescrivibile, spero perciò che, se non ci siete ancora stati, possiate almeno ricavare una pallida idea dalle nostre foto.

Se poi, come vi consiglio vivamente e come molti non fanno, deciderete di passare a Matera almeno un intero fine settimana, scoprirete che anche la Matera di oggi è una città molto bella, in cui l'antico si lega col nuovo in una stratificazione sempre intrigante, di raffinata cultura, con una cucina varia ed originale, alberghi deliziosi e confortevoli, pasticcerie e gelaterie attraenti, belle librerie, musei con rari esemplari di ceramiche della Magna Grecia, abitanti cortesi e socievoli.