Articolo
racconto icon
Lunedì, 31 Gennaio 2005

Il nostro primo viaggio in camper: Francia

Partenza nella tarda mattinata in quattro (papà, mamma e 2 figli di 8 e 5 anni) seguendo l'autostrada MI-GE, il raccordo AL-SV e SV-Diano M. con arrivo nel pomeriggio all'area attrezzata "Oasi Park"....

ARTICOLO DI

Vagabondo0

2.7.2000: MEDA (MI) - DIANO MARINA (IM)

Partenza nella tarda mattinata in quattro (papà, mamma e 2 figli di 8 e 5 anni) seguendo l'autostrada MI-GE, il raccordo AL-SV e SV-Diano M. con arrivo nel pomeriggio all'area attrezzata "Oasi Park". In quest'area attrezzata per scarico e carico acque, a circa 850 m. dalle spiagge, abbiamo speso L. 15.000 + L. 3.000 (elettricità); inoltre abbiamo potuto "saggiare" le nostre capacità nel parcheggiare il camper su piazzole "a terrazza", nel gestire i serbatoi e collegare l'elettricità. Utilissime le biciclette per andare alla spiaggia.


3.7.2000: DIANO MARINA (IM) - LES SAINTES MARIES DE LA MER (FR)

Seguendo l'autostrada italiana e francese nel pomeriggio siamo arrivati nella splendida cittadina di mare nella Camargue; per superare i numerosi caselli autostradali francesi ho trovato utile pagare con la carta di credito: si evita l'esasperante ricerca della moneta e il pagamento è velocissimo. Ci sono tre aree attrezzate in paese, noi abbiamo scelto quella dopo la rotonda con il simbolo del paese. Qui per 35 FFr, riscossi alla sera o al mattino da un simpatico signore, si ha a disposizione un'area per 40-45 camper bella spaziosa con una comoda zona per lo scarico e il carico: manca solo l'attacco per l'elettricità; si tenga presente che dalle 11 alle 16 si può fare il rifornimento al camper senza pagare alcun balzello.


4.7.2000-9.7.2000: LES SAINTES MARIES DE LA MER (FR)

Siamo rimasti a crogiolarsi al sole, per la gioia dei figli, una settimana e ne è valsa la pena anche se forse è "camperisticamente" scorretto: ci sono parecchie attrattive che vale la pena vivere appieno.

In questo paese ci sono parecchie spiagge (anche molto riparate dai frangiflutti) per cui tornano sempre più utilissime le biciclette. Consigliamo inoltre:

* Gita al Parco della Camargue (bicicletta): dall'area attrezzata prendere verso il centro di Talassoterapia per arrivare alla barriera (a pagamento per auto e camper) indi con circa 15/20 minuti di strada sterrata con a sinistra stagni e fenicotteri rosa e a destra le spiagge, si giunge al ponte dove inizia il parco: a questo punto vi è una immensa spiaggia piena di conchiglie e vuota di persone (foto1.bmp = la spiaggia).

* Passeggiata a cavallo: dai 6/7 anni in su si possono effettuare escursioni guidate della durata di un'ora a tutta la giornata: per esempio la moglie ed il figlio con quella di un'ora e 40 min. hanno girato gli stagni e la spiaggia con galoppata nel mezzo. Attenzione: il prezzo varia da manade a manade.

* Spettacoli nell'arena municipale: noi abbiamo visto il "toro in piscina": da farsela addosso dal ridere.

* Feria du Cheval (metà luglio)

* Festa delle sante patrone con relativo pellegrinaggio e spettacoli gitani (maggio ed ottobre).


10.7.2000: LES SAINTES M.D.L.M. - NARBONNE PLAGE

Si riparte e dopo una tappa ad Aigues Mortes, caratteristica cittadina ma con un laborioso parcheggio sotto le mura, siamo arrivati a Narbonne Plage tramite l'autostrada. L'area di sosta comunale, prima di entrare in paese seguire la strada che va a destra, ha l'occorrente per il carico e lo scarico ma non per l'elettricità. In compenso l'area sorge a ridosso di una grande spiaggia. Questa è una tappa non lunga (100/130 Km.) con una quindicina di Km. di saliscendi appena usciti dal casello autostradale, ottimi per saggiare le capacità su strade in salita e tra gli alberi.


11.7.2000: NARBONNE PLAGE - CARCASSONNE

Con un'altra leggera tappa siamo arrivati a questa bellissima città; dall'autostrada prendere l'uscita che porta a La Cité: noi abbiamo scelto il parcheggio sulla destra all'ultima curva della strada che porta all'ingresso della cittadella fortificata. Con 30 FFr. siamo rimasti dalle 16 del pomeriggio sino alle 10 del giorno successivo, in compenso non ci sono i servizi e quindi è meglio essere autonomi. Molto interessante l'ingresso, a pagamento, alla fortezza che comprende anche una visita guidata, a volte anche in lingua italiana, a tutto il complesso.(foto2.bmp = scorcio de La Cité)


12.7.2000: CARCASSONNE - SALIN DE GIRAUD (PIEMANCON)

Questa volta abbiamo allungato il kilometraggio e siamo tornati nella Camargue per vedere questa rinomatissima e stranissima spiaggia per camperisti; nulla vieta di visitare questo sito prima di andare a Les Saintes Maries da cui dista circa 70 Km di strada e circa 15 Km in linea d'aria. Prima della spiaggia di Piemancon consigliamo di vedere le saline (foto3.bmp = le saline) e magari di effettuare il giro turistico sul trenino (i bambini hanno visto come si produce il sale e ne sono rimasti affascinati). Questa spiaggia è immensa e con i camper si arriva proprio al bordo del mare: una volta giunti noterete l'elevato numero di camper, roulotte, tende disseminati per circa 3 o 4 Km ma sarete comunque ben dispersi in questa area che, non avendo nessun servizio, richiede una buona autonomia (foto4.bmp = spiaggia Piemancon). C'è comunque un bel via vai di furgoni che riforniscono di baguettes, gelati, ghiaccio e bibite. Consiglio: vale la pena vederla!!!


13.7.2000: SALIN DE GIRAUD - LAGO DI S.TE CROIX

Dal mare siamo andati verso la montagna: con un poco di autostrada in direzione Digne/Sisteron siamo arrivati a questo bellissimo lago ai piedi del Canyon del Verdon: qui ci siamo sistemati in un parcheggio ai piedi del lago non prima di aver visitato la splendida Moustiers, famosa per le sue ceramiche e la stella appesa tra due picchi di roccia. Strada facendo abbiamo incontrato immensi campi di lavanda coltivati che hanno fatto la gioia della mamma e della figlia (foto5.bmp = campo lavanda).


14.7.2000: LAGO DI S.TE CROIX - CASTELLANE

Partenza per le Gorges du Verdon attraverso la Rive Droite (foto6.bmp = Pointe Sublime), non molto spettacolare ma molto meno impegnativa della Rive Gauche, che qualche camperista mi ha descritto stretta, senza parapetti e con rocce sporgenti. Nel pomeriggio sosta in riva al fiume a godersi il sole e lo spettacolo dei temerari che affrontano rafting, canyoning ed altri sport torrentizi: anche qui infinite possibilità di cimentarsi nelle attività appena descritte con prezzi per tutte le tasche. Alla sera sosta al parcheggio delle piscine di Castellane, nessun servizio e nessun balzello, con spettacolo serale per la festa nazionale francese.


15.7.2000: CASTELLANE - MEDA (MI)

E purtroppo giunge anche il giorno del rientro, con un'unica tappa di 460 km siamo tornati direttamente a casa saltando a malincuore le calde spiagge della Liguria.


CONCLUSIONE
Questa è una modesta idea di viaggio in camper che ho voluto scrivere per chi, come noi, ha intenzione prova le prime volte l'ebbrezza del camper; sicuramente farà sorridere i camperisti navigati, ma a noi ha fatto apprezzare le gioie di questo modo di viaggiare.


Alcuni dati tecnici:


CAMPER: FORD MANSARDATO GEMELLATO

SERBATOI: 110 lt + 70 lt. SUL TETTO

PARTECIPANTI: 2 ADULTI + 2 BIMBI (8 anni il figlio e 5 anni la figlia)

DURATA: 14 GIORNI

KM. PERCORSI: 2.100

INFORMAZIONI:

'); document.write('FRANCO' + '.'); // -->


Viaggia con noi

Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.

Viaggia con noi in tutto il mondo.