Istanbul week end lungo - 3 Aprile

I luoghi di confine mi hanno sempre attirato. Che siano frontieri o estremità continentali, sono luoghi di grande fascino evocativo e profondo mistero.

I luoghi di confine segnano allo stesso tempo una fine ed un inizio, un arrivo ed una partenza. Sono luoghi di trasformazione in cui si cambia lingua, etnia, religione, nazionalità, abitudini, paesaggio.

La nostra meta non fa eccezione ma, anzi, si aggiudica il primato mondiale di città tra i due continenti. Il quartiere di Galata e Taksim fa da cuscinetto tra l'europea sultanahmet e la metà asiatica oltre il Bosforo. Ma non bisogna confondersi cercando l'anima orientale e occidentale al di là e al di qua dello stretto. Qui la realtà è molto più complessa, i quartieri più conservatori o moderni sono sia ad est sia ad ovest del Bosforo.

Non sforzatevi di trovare un centro in questa città, perchè non lo troverete. Non esiste un centro, piuttosto un insieme di città in una.

Benvenuti a istanbul! Tanti motivi per aggiudicarsi questo week-end Under 35 ;-)

Quattro giorni per esplorare e vivere quest'avamposto d'Europa

Inaugurare la bella stagione con il primo vero week-end lungo di ora legale, in un clima finalmente mite

Esplorare nello stesso giorno una moschea, un Harem, un Gran Bazar per poi lanciarsi nella nightlife locale assaggiando le fantastiche Meze sotto la torre di Galata e proseguire la serata nella zona di taksim

Ammirare questa gigantesca e complessa città da molti punti di vista: in barca solcando le acque, da un ponte dove decine di pescatori locali tentano la fortuna, dall'alto scalando Galata.

Divertirci, conoscerci e bere alla nostra ;-)

Per tutto questo e molto altro...sono qui a vostra disposizione ragazzi ;-)

Il primo giorno è sempre un susseguirsi di emozioni e istinti indelebili, che rimangono per sempre nella nostra memoria e sanciscono gran parte dei ricordi che portiamo con noi di ogni viaggio.

Istanbul amplifica tutto ciò con un effetto di iniziale stordimento e disorientamento, dal quale si iniziano a riodinare le idee lasciandosi guidare dai molteplici segnali che la città lancia da ogni suo angolo. Così troviamo Sultanahmet ascoltando e seguendo le voci dei muezzin, che ci guidano dalla Moschea Blu alla Moschea Fatih tra mille distrazione e insidie, su tutte il mercato delle spezie ed il Gran Bazar.

Per un ottimo aperitivo a base di meze, Galata rappresenta la parobola dello sforzo prima dell'agognata meta: si tratta infatti di un autentica scalata a piedi e in salita tra i vicoli sgarupati che conducono dalle acque dello stretto alla Torre, sotto la quale si affacciano bar, caffe, bistrot...

Buongiorno dal Gran Bazar di Istanbul!

Il Gran Bazar, il Kapali Carsi, risale istituzionalmente alla seconda meta del 1400, anche se all'attuale struttura del mercato si giunse a partire dal secolo successivo, quando le botteghe presenti in quest'area furono unite da porticati con tettoie, che vennero poi fortificate assumendo anche delle forme a volta decorate da pitture. Il Kapali Carsi è ora un reticolo coperto di vicoli dove si può acquistare qualunque cosa, da cuscini a pellame, dalle spezie a carni e cibi turchi e mediorientali.

All'esterno del Gran Bazar si sale e scende lungo tantissime viuzze dove si può mangiare e fumare. Si entra nel Kapali Carsi da una delle 22 porte d'accesso. All'interno ci sono zone commerciali ben definite che riflettono l'antica suddivisione in corporazioni presenti già dal 1400: quelle degli orafi, gioiellieri, tappezzieri, calzolai, ceramisti etc...Le scritte che vedete nella parte alta della foto indicano proprio le tipologie di merci vendute :-)

Il Gran bazar non è sempre conveniente, ma va vissuto, capito, respirato, contrattato. Qui si può mangiare, guardare, parlare e capire la società di istanbul

 

Periodo fantastico il nostro per andare a Istanbul!

Il freddo, quello tosto, sarà alle spalle. Le prime giornate do ora legale ci faranno apprezzare qualche ora in più di luce solare e tramonti mozzafiato sulle acque del Bosforo. Il primo caldo ci farà azzardare anche una manica corta nelle ore più calde e, perchè no, un primo assaggino di abbronzatura anche per i più pallidi ;) . La città sarà nel pieno della fioritura, soprattutto i curatissimi giardini del Palazzo Topkapi e della Moschea Blu

Hey ma non si iscrive nessuno?*DANCE*

 

Giulia Paola! E' un classico di tutte le nuove partenze che vengono pubblicate: nei primi giorni sono tutti guardinghi ad aspettare chi fa la prima mossa  *furtivo*

Ma leggo con grande piacere che tu ed Elisa siete le prime iscritte!! Vedrai ora come tutti usciranno allo scoperto...sarò una partenza da tutto esaurito ;-)

Innanzitutto benvenute ragazze :-)

Non sò se siete al primo viaggio con vagabondo, ma sappiate che questo è il posto dove ci scriviamo per qualuque informazione, organizzazione della partenza, scambio di saluti e presentazioni. Quindi sentitevi libere di chiedere e scrivere qualunque cosa ;-)

Io sono qui a vostra disposizione...ci aggiorniamo a breve con nuove info e curiosità sulla partenza ;-)

io ho appena viaggiato con vagabondo! Marocco a capodanno! super!

ho solo paura di rimanere a casa avendo scelto l'under 35... non vorrei non raggiungesse il minimo!

Il mio amato Marocco *in_love* Quindi dovresti aver viaggiato con Marco ;-)

Questa data è stata pubblicata solo una settimana fa e già ci siete iscritte voi due...stai tranquilla che si parte e a breve si farà a gomitate per entrare in questo gruppo, non preoccuparti ;-)

Ho letto che partite da Bergamo e immagino siate lombarde...sai che Vagabondo sarà alla BIT di Milano dal 12 al 14 Febbraio? Io sarò allo stand, se passate da quelle parti mi prendo "impegno" di offrivi un brindisi per la conferma del viaggio col nostro vinello ;-)

Sono un incallito difensore dello street food: buono, verace, autentico, economico, unto e soddisfacente :-)

Quando sono stato a Istanbul ho scoperto un cibo che si è fatto largo tra le tante meze e kebab raggiungendo il podio della mia personale classifica: il balık ekmek!!

Dice che è? Non si tratta di carne, non si tratta di kebab, ma di un panino con pesce. E' un cibo gustoso a base di pesce grigliato e servito nel pane con cipolla, salsa e annessi vari. Si può mangiare in vari punti della città, spesso in prossimità delle rive di Sultanahmet o del corno d'oro. Viene servito nei ristoranti o in baracchini che grigliano all'aperto. I chioschi più conosciuti sono proprio sotto le arcate che affacciano sul ponte che porta a Galata, ma i più buoni e "turchi" che io ho mangiato è a Karakoy, un quartiere sul lato destro del ponte

 

Qui si trovano in sequenza: il molo da dove partono i traghetti per Haydarpasa Gari (sponda asiatica di Istanbul), un ottimo mercato del pesce (e non solo) a prezzi stracciati ed una zona più periferica e poco battuta dove si può mangiare il balık ekmek in due ottimi ristorantini, ma soprattutto in un paio di chioschi che grigliano e servono cose meravigliose tipo questa

Ciao Vagabondi!

Il quartiere di Beyoglu e insieme a Sultanahmet il più conosciuto e vissuto nel quotidiano dei turchi. E in quartiere che si estende dalla Torre di Galata e piazza Taksim come vedete qui sotto 

Ma Beyoglu si estende anche a ovest ed è proprio in questa zona che sono state girate molte scene di uno dei più importanti film ambientati ad Istanbul...indovinate un pò di chi?

Vi aiuto: il regista è turco e qui ha ambientato il suo film d'esordio...