India del Nord Easy Style - 2 Maggio

Messaggio per gli altri Vagabondi: Sono anni che voglio visitare l'India, non sono tipo da viaggio 'Freak Style' ma nemmeno mi interessa fare un viaggio nelle comodità più sfrenate, per me l'hotel è il posto dove dormire e farmi la doccia (e magari la prima colazione), quindi mi interessa solo che sia pulito e ragionevolmente ordinato. Sono per il vivi e lascia vivere e l'unica cosa che mi da veramente fastidio è il fumo, ma se fumate fuori stanza non ci sono problemi :) Il mio abituale compagno di viaggio non vuole venire in India (peggio per lui :) ) per cui cerco anche un compagno di stanza.

Dimenticavo: io vorrei fare il viaggio Rajastan e Gange fino a Varanasi di 17 giorni.

Paolo

India india india...
É un paese che ti assale, ti invade, ti coinvolge, entra dentro di te e non te ne liberi più.
I colori, gli odori, la gente, l'architettura, l'arte, il caos, le vacche, il traffico, l'eleganza delle donne, tutte le donne dalle più ricche alle più umili, ...potrei continuare per ore ma comunque non riuscirei mai a trasmettervi quello che significa un viaggio in india....posso solo dirvi che é un esperienza da non perdere, un viaggio che vi ricorderete per sempre e che in qualche modo riuscirà a darvi una scossa! ;)
Se non lo avete ancora capito sono la Vagabonda DOC che vi accompagnerà in questa meravigliosa scoperta, il mio nome é Milena e sono pronta a rispondere a tutte le vostre domande e curiosità...

Avaaantiiiiii chiedetemi e animiamo questo forum! *clapping*
A presto!!!!

Ciao Milena,

mi fa piacere che tu abbia scelto questa data per il viaggio in India, iniziavo a proccuparmi che nessuno volesse fare il viaggio in quelle date.

Io vorrei fare fino a Varanasi e, tra l'altro sono molto incuriosito riguardo alla notte in treno per quella tratta.

Non sono mai stato in India e per questo non vedo l'ora. Di carattere sono estremamente curioso, dato che poi l'India è un paese culturalmente così diverso dal nostro lo sono ancora di più.

Adoro fotografare e probabilmente assomiglierò ad uno di qui giapponesini che si vedono ogni tanto che fotografano qualunque cosa, anche s sono molto più selettivo per i soggetti.

Spero che si riuscirà a raccogliere abbastanza partecipanti per fare il viaggio, nel frattempo se ti va di dialogare un pò sono qui.

Paolo

ben contenta di accomagnarti fino a Varanasi, anzi chiamiamola Benares, mi piace di più.

Sai che ogni Induista, almeno una volta nella sua vita, deve essersi recato a Benares e per immergersi nel Gange, il fiume sacro, almeno da 5 diversi ghats, le rampe di scale di pietra che terminano all'interno dell'acqua del fiume.

...e noi andremo all'alba a vedere gli Indù che compiono le proprie abluzioni!

Poi assisteremo alle cremazioni... "...Secondo l'induismo l'unico posto della terra in cui gli dei permettono agli uomini di sfuggire al samsara, cioè all'eterno ciclo di morte e rinascita, è la riva occidentale del Gange a Varanasi, perciò nel corso dei secoli milioni e milioni di induisti sono venuti a morire qui.

Ed è sempre a Varanasi, nel Gange che ogni Induista desidera che vengano sparse le proprie ceneri, perciò le pire per la cremazione ardono 24 ore su 24 ed ogni sera, al tramonto, i brahmini danzano tenendo in mano delle sculture di luce, mentre le centinaia di persone che assistono, da terra e dal fiume, affidano alla "madre Ganga" delle fiammelle che rappresentano i propri sogni. Quanto più lontano la corrente porterà la propria fiammella, tanta più prosperità si avrà. Molte famiglie indù fanno di tutto per portare il proprio caro a essere cremato qui, quando i corpi arrivano in città si creano dei cortei per portare il defunto al ghat della cremazione. Il corteo non è triste come lo possiamo immaginare noi occidentali, al contrario avanza a passo di marcia, con il ritmo scandito dal grido di alcuni che ripetono Ram Nama Satya Hey!, che vuol dire "Il nome di Dio è verità", mentre il coro risponde Satya Hey, Satya Hey, cioè "Verità, verità"."

In quanto alle fotografie penso che ci siano pochi posti fotogenici come l'India!...non so se preferisci fotografare la gente, i monumenti, scene di vita di tutti i giorni, il cibo, le strade ...verrai sopraffatto dai colori sgargianti e forse...come feci io anni fà, deciderai di fotografare in bianco e nero!

Io amo fotografare...di tutto, tutto chò che mi piace e che colpisce la mia fantasia per cui da quello che ho visto, fotografie e filmati, e da quello che ho letto credo che varrà la pena fotografare..tutto!!

La gente con le sue abitudini completamente diverse dalle nostre, i monumenti, così ricchi di dettagli e di significato, ma anche i cibi e soprattutto le spezie, che amo così tanto, peccato che non si potranno salvare i profumi insieme alle immagini.

Paolo

Ho preferito fare un post diverso perchè il tono di questo è molto più prosaico.

Ho già letto diversi post e diverse altre pagine di internet, le raccomandazioni per la prevenzione delle malattie spaziano da, 'fai quattromila vaccinazioni perchè è tutto pericoloso' a 'si va bene, stai attento ma non ti preoccupare più di tanto', con tutte le possibili combinazioni in mezzo.

Tu che ci sei già stata quali precauzioni consigli in termini di medicinali e/o vaccinazioni?

Essendo diabetico chiederò anche al mio medico però lui probabilmente non avrà una esperienza diretta.

Paolo

Molti viaggiatori sono spaventati dall'India e pensano di dover fare un mucchio di vaccinazioni prima di andarci. State tranquilli, non è così!
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per un viaggio in India ma qualcuno si vaccina lo stesso contro l'epatite A e contro il Tifo. Queste due sono forse le uniche malattie per cui valga la pena proteggersi ma ripetiamo, non è obbligatorio. Sconsigliamo invece la profilassi antimalarica perchè in queste zone non c'è rischio malarico.
La malattia più diffusa tra i viaggiatori in India è invece... la diarrea! Qualcuno pensa che per non prenderla basti stare attenti a ciò che si mangia e lavarsi i denti con l'acqua minerale. Sbagliato! Se deve venirvi vi viene lo stesso, sia che laviate i denti con l'acqua di rubinetto sia che li laviate con la Ferrarelle portata da casa. Ma tranquilli: nella maggioranza dei casi passa da sola. E se non dovesse passare portatevi dietro una piccola farmacia da viaggio per curarla: una scatola di antibiotico intestinale Normix e pasticchette di Imodium o Dissenten. Starete bene nel giro di 24 ore.

Paolo io personalmente consiglio di fare antitifica e epatite A che una volta fatta ti protegge per tutta la vita.

Anche perchè la malattia più grave che puoi prendere in India è una voglia incontenibile e incurabile di continuare a viaggiare... Che mi ha colpito anni fà ed é molto contagiosa... Ti avverto!!!! *lol*

...una simile location per uno dei suoi film?

...e questa è solo la prima tappa del nostro viaggio... non vi dico altro!!! ;)