Borneo Malese
14 Giorni - 13 Notti

20 Aprile 2014

Viaggio passato

Borneo Malese - 20 Aprile

Viaggio Passato: 20 April 2014

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

20 Aprile 2014    14 Giorni - 13 Notti

Questo é il forum del viaggio di gruppo Borneo Malese dal 20 aprile al 3 maggio 2014.

Accompagnato dalla tour leader Milena alimnia

Milena è una tour leader curiosa e avventurosa. Laureata in Architettura, ha navigato per anni in barca a vela e ha vissuto a New York. Parla molto bene inglese e francese.
Ama girare il mondo in ogni angolo, affascinata dalle metropoli come dalle isole deserte, ha sempre pronta una valigia per partire per una nuova avventura. Si nutre di cultura e di natura. Viaggia per conoscere, per capire e per divertirsi insieme ad altri vagabondi come lei. 

"Penso che vivere può essere un’avventura straordinaria e viaggiare il modo migliore per viverla."
Milena

Quota

2280 Euro a persona (voli inclusi)


Programma di viaggio

Giorno 1. Italia - Kuala Lumpur
Volo dall’Italia con la corta notte (causa fuso orario che si sposta) in aereo.

Giorno 2: Kuala Lumpur
Arriviamo a Kuala Lumpur, con la metro o dei taxi (a seconda di quanto siamo stanchi) andiamo in albergo a poggiare gli zaini e poi via, a visitare questa grande e variopinta città.

Inclusi nella quota: , pernottamento (hotel camera doppia con bagno privato).

Giorno 3: Kuala Lumpur – volo per Sandakan - Sepilok (5 ore)
Altra mattinata in giro per Kuala Lumpur e all'ora di pranzo ci si trasferiesce in aeroporto per il volo domestico che ci porterà sull isola del Borneo. Destinazione Sandakan, dove ci attende un pulmino che ci porta nel parco di Sepilok, dove dormiamo. 

Inclusi nella quota: trasporti, pernottamento (guesthouse Sepilok BB, camera doppia con bagno privato)


Giorno 4: Sepilok
Sepilok è sede di un importante centro di riabilitazione e rieducazione di Orang Utan. Non è uno zoo e gli animali vivono liberi nella foresta, un’area di 43 km quadrati. Ma si riescono a vedere all’ora dei pasti. Vi spieghiamo: qui vengono portati gli Orang Utan  salvati da circhi, case private e zoo, talvolta arrivano ammalati o feriti. Il personale del parco li cura e li reinserisce gradualmente nella foresta dopo un lungo e paziente lavoro di addestramento e riadattamento alla vita selvaggia. L’uomo insegna alla scimmia come procurarsi il cibo, arrampicarsi sugli alberi, difendersi, curarsi.
E' possibile e bellissimo andare a vedere questi simpaticissimi oranghi nel parco. I visitatori sono ammessi, ma l’ospedale e la scuola sono invece giustamente chiusi ai turisti. Il momento migliore è l'orario dei pasti, in genere alle 9 del mattino ed alle 15. A quest’ora escono dalla foresta per salire su una piattaforma di legno a mangiare. La cosa straordinaria di questi animali è che hanno facce umane, ognuna diversa dall’altra.
Nella foresta tropicale di Sepilok si può fare anche qualche bella passeggiata.

Oltre a questo, chi vorrà potrà visitare anche il centro di recupero degli orsetti del Borneo, che è vicino a quello degli oranghi ed ha ufficialmente aperto le porte al pubblico a metà gennaio del 2014 (ingresso 30 RM).  

Seconda notte a Sepilok.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, pernottamento (guesthouse Sepilok BB, camera doppia con bagno privato)

 

Giorno 5: Sepilok – Kinabatangan river (bus + barca 3 ore e mezza)
Da Sepilok partiamo per un’altra bellissima avventura: il fiume Kinabatangan. 
Il fiume si scende in barca, le sue acque sono calme e limacciose. Qui è possibile osservare le famose scimmie nasiche, eh si, quelle con il lungo naso a forma di proboscide! Ma anche coccodrilli, varani, elefanti, macachi e altri primati e una miriade di uccelli. Ma questo bel corso d’acqua è anche popolato dall’uomo: ci sono diversi piccoli villaggi e si vedono le donne lavare i panni in acqua. I tramonti poi qui sono una cosa splendida.
Ceniamo nel nostro lodge. Per chi vuole dopo cena passeggiata notturna per vedere cosa accade di notte in una foresta tropicale.
Pernottamento in lodge.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, gita in barca, cena, pernottamento (Bilit Rainforest Lodge o Nature Lodge, camera doppia con bagno privato)


Giorno 6: Kinabatangan  – Lahad Datu (barca + bus 4 ore)
Oggi con tutta calma torniamo alla civiltà (si fa per dire..) di Lahad Datu, che si trova sul mare. La cittadina fino a pochissimi anni fa (ma proprio pochi) era famosa per… i pirati. Eh si, i famosi pirati della Malesia hanno continuato a spradoneggiare nella zona fino a quando la polizia ha deciso un giro di vite. Adesso non si richiano più incursioni di moderni Dandokan o Johnny Deep. Ora c’è calma piatta a Lahad Datu, a parte al mercato notturno che rimane molto vitale e simpatico.
Notte a Lahad Datu.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, pernottamento (Asia Hotel, camera doppia con bagno privato)

Giorno 7: Lahad Datu – Danum valley (4 ore)
Dato che la jungla questa notte ci è mancata ci rientriamo, e con stile. La strada di oggi è abbastanza dissestata ma davvero fantastica: si inoltra in una grande foresta incontaminata e protetta che è stata faticosamente ma con successo salvata dal disboscamento. E’ la Danum Valley Conservation Area, la più estesa ed integra foresta di pianura di tutto il Sabah.
Il posto dove siamo diretti è il Field Studies Center, che si trova proprio nel cuore della foresta. E’ un centro studi che si occupa della catalogazione e salvaguardia della flora e della fauna locali. Alloggeremo qui per due giorni assieme a ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo, una ambiente giovane e informale, ma anche ricco di stimoli e cultura. Sarita, che c’è stata, racconta di intense conversazioni con alcuni studenti malesi, tedeschi ed inglesi che stavano portando avanti un progetto molto ambizioso: catalogare tutte le forma di vita presenti in un metro quadrato di bosco. Un solo metro quadrato, e quante ce n’erano? Infinite…

Al Field Center si dorme due notti nel dormitorio studentesco, divisi maschi e femmine (le coppie si dovranno dividere). I letti sono a castello e i bagni sono in comune. Ma è tutto molto carino e costruito con materiali ecosostenibili. Si mangia tutti insieme alla mensa (cibo a buffet buono e abbondante) che è su una bellissima terrazza di legno a picco sulla foresta. Si partecipa alle conferenze, alle escursioni e alle feste del centro. Si gioisce per le scoperte scientifiche degli altri e si fa amicizia. 

Inclusi nella quota: trasporti, pranzo, cena, education tour, biglietto di ingresso al parco, pernottamento (Danum Valley Field Centre, dormitorio con bagno in comune)


Giorno 8: Danum valley
Oggi a seconda dell’esperienza del gruppo si possono compiere diversi tipi di trekking nella foresta vergine, più o meno impegnativi. Il tutto accompagnati dalle guide del parco, che sono brave e simpatiche. Ma non solo, anche chi cammina poco potrà fare fantastiche osservazioni botaniche ed ornitologiche grazie anche ad alcuni ponti sospesi tra gli alberi.
Nella foresta della Danum Valley ci sono moltissimi animali ma non è facile avvistarli perché qui, al contrario delle foreste di Sepilok e Kinabatangan, hanno molto più spazio e quindi scappano quando sentono l’uomo. Cercare di rimanere in silenzio è un buon consiglio per aumentare gli avvistamenti. Poi certo, il “fattore C” è importante. Durante il suo viaggio di prova ad esempio Sarita si è ritrovata a dover condividere il sentiero con un gigantesco Orang Utan che camminava indisturbato. In quel caso a spostarsi perché spaventata è stata Sarita, lo scimmione invece ha continuato per la sua strada.
Anche l’escursione notturna organizzata dal parco può essere fonte di bellissime avventure: di notte infatti gli animali escono per procacciarsi il cibo.
Insomma: qui a Danum Valley ognuno avrà spazio per costruire il proprio contatto con una inimmaginabile natura selvaggia e incontaminata.
Unico neo: le sanguisughe, che infestano questi boschi (tanto che la Danum Valley è anche chiamata “Bloody Valley”). Non portano malattie ma fanno… tanto schifo. L’unico modo per evitare di farsi mordere è comprare le ghette che vendono nel negozietto del parco. Funzionano davvero!

Inclusi nella quota: colazione, pranzo, cena, gita notturna, pernottamento (Danum Valley Field Centre, dormitorio con bagno in comune)

Giorno 9: Danum valley – Lahad Datu – Semporna
Oggi un lungo viaggio ci riporta nella civiltà. Ripassiamo per Lahad Datu e da lì proseguiamo per Semporna, un villaggio un po’ baraccato da dove partiremo per un mare davvero eccezionale.
Una bella cena di pesce, una doccia e una notte riposante ci fanno dimenticare le fatiche della foresta.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, pernottamento (Dragon Inn, camera doppia con bagno privato)


Giorno 10: Semporna – Mabul
Si parte la mattina, in barca, attraversando una baia in cui si vedono diversi villaggi costruiti su palafitte. Sono soluzioni abitative tipiche della nostra preistoria ma usatissime ancora oggi sulle coste del Borneo e delle Filippine. Poi entriamo nel Tun Sakaran Marine Park, il più grande parco marino del Sabah, che parte dalla costa e si estende verso il mare aperto. Dopo neanche un’ora di navigazione ci appare, come in sogno, l’atollo corallino di Mabul, che si trova proprio di fronte alla famosissima Palau Sipadan, dove però ormai non si può più dormire.
L’isoletta di Mabul è un’ottima scelta per trascorrere questi nostri giorni marini: ha mare e spiaggia bellissimi ma è anche abitata da una popolazione accogliente e simpatica. Attorno a questo atollo c’è un anello di coralli dove poter fare grandiose uscite snorkeling e diving.

L’isola pur essendo piccolissima è divisa idealmente in due: da una parte un esclusivissimo resort cinque stelle e qualche altro resort abbastanza triste a capitale straniero, popolato da turisti che in Borneo di fatto non ci sono ancora arrivati; dall’altra il villaggio di pescatori, con semplici case in legno su palafitte, la scuola, qualche negozietto, tante galline e, soprattutto, la simpatica gente che ci abita. Noi di Vagabondo abbiamo scelto questa seconda soluzione perché ci piace far lavorare gli abitanti locali e pensiamo che i nostri viaggiatori non siano interessati a ballare la sigla e mangiare spaghetti scotti in qualche villaggio turistico. Se stai leggendo e non sei d’accordo non te ne vogliamo, ma questo non è un viaggio adatto a te e ti preghiamo di sceglierne un altro.


Inclusi nella quota: trasporto in barca, cena, pernottamento (homestay, camera doppia con bagno privato)

Attenzione, lo ribadiamo: dormire in un villaggio di pescatori del Borneo vuol dire veramente dormire in un villaggio di pescatori del Borneo, con tutto ciò che ne consegue. Acqua ed elettricità possono mancare e potreste ricevere visite di fauna indesiderata (topi e scarafaggi). Leggete questo bramito per capire se è un viaggio adatto a voi.

Giorno 11: Mabul
In questi giorni chi vuol fare diving fa diving, chi snorkeling fa snorkeling e chi vuole starsene in spiaggia a fare il bagno sta in spiaggia e fa il bagno. Massima libertà per tutti, qui si gira scalzi e in costume, l’unica cosa da ricordare (se avete fame) è l’orario di colazione, pranzo e cena. Se non avete fame manco quello.

Inclusi nella quota: prima colazione, pranzo, cena, pernottamento (homestay, camera doppia con bagno privato)

Giorno 12: Mabul
Un altro giorno di libertà in cui consigliamo la gita a Sipadan. Costa molto, è vero, ma è un paradiso unico al mondo in cui si può notare in mezzo alle tartarughe giganti, a miriadi di pesci colorati e a branchi di duemila tonni. Se poi si va sott’acqua… ancora di più!

Inclusi nella quota: prima colazione, pranzo, cena, pernottamento (homestay, camera doppia con bagno privato)

Giorno 13: Mabul - Tawau - volo per KL – coincidenza per l’Italia
A malincuore lasciamo la nostra bellissima isola. La barca ci riporta a Semporna, dove prendiamo un minibus per l’aeroporto di Tawau. Poi un po’ di aerei per il lungo ritorno in Italia.

Inclusi nella quota: prima colazione, trasporti (barca + bus)

Giorno 14: arrivo in Italia

 

La quota comprende:
- Il volo internazionale e le tasse aeroportuali
- voli interni come da programma
- tutti i trasporti nel Borneo in pulmino privato con autista o in barca
- tutti i pernottamenti (camera doppia o tripla con bagno privato, salvo alla Danum Valley dove si dorme 2 notti in dormitorio divisi maschi/femmine e con bagno in comune),
- gita notturna alla Danum Valley
- Pensione completa 2 giorni a Danum Valley e 2 giorni a Mabul
- quasi tutte le prima colazioni e una cena (vedete giorno per giorno quali pasti sono inclusi e quali no)
- Assicurazione sanitaria e bagaglio.

*** Supplemento singola *** : per i pernottamenti in hotel si può avere la camera singola (ma consigliamo di dormire con altri partecipanti, così il gruppo risulta più unito). Per la Danum Valley no.
Il supplemento singola totale è di 300 euro.

Non comprende:
- Alcuni pasti non sono inclusi (vedete giorno per giorno quali sono inclusi e quali no). In questi casi si può mangiare dove si vuole, da soli o con il gruppo (Usando i ristorantini locali spenderete in tutto circa 100 euro per questi pasti non inclusi.).
- biglietti di ingresso ai parchi (tranne a Danum Valley che è incluso)
- escursioni extra alla Danum Valley per chi le vuole fare ed altre gite facoltative.
gite in barca nei dintorni di Mabul e a Sipadan. Il prezzo varia molto se fate solo snorkelling o anche diving.
- le bevande
- una mancetta all'autista accompagnatore, se vi è piaciuto
- tasse di imbarco da porti (porto di Semporna 3 euro) 
- trasporti a Kuala Lumpur
 


Vagabondo DOC

alimnia

Milena, vagabonda curiosa e avventurosa, laureata in Architettura ama girare il mondo in ogni angolo, affascinata dalle metropoli come dalle isole deserte, ha sempre pronta una valigia per partire per una nuova avventura. Vederla a casa è quasi...
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Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

Hai voglia di raccontarci una piccola cosa che ti ha colpito?

grazie e ciao,

milena

Gio 16/01/2014 - 23:50 Collegamento permanente

penso che lo sguardo dei miei occhi nel momento in cui la mattina aprivo la porta della capanna sulla palafitta dello zio Chung a Mabul non sia umanamente descrivibile, anzi parafrasando una scena di Blade Runner "io ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare ...." *shok*

Battute a parte io sono rimasto folgorato dalla parte "marina" del viaggio ..... acque cristalline, pesci, coralli e spiagge da favola in contrasto alla vita "povera ma felice" dei pescatori locali.

Basta dire che io, alpinista fino a qualche anno prima, ho preso li il brevetto da sub e tuttora sto continuando a fare immersioni girando mezzo mondo. 

Anche la parte tra i boschi merita anche se è stato solo un passaggio veloce causa il tempo che è sempre tiranno

Sicuramente ci sarà, un giorno, la possibilità che nel Borneo Malese ci ritorni.

P.S. io avevo fatto alcuni giorni a KL che merita di essere vista anche se il tuor di allora di Vagabondi non prevedeva (io ero partito 4 giorni prima).

Spero di avere fatto venire gli occhi lucidi a qualcuno e tanta voglia di partire (io per la cronaca ci ero stato tra dicembre e gennaio compresa la gran baracca di capodanno).

Se interessano foto sono pronto a condividerle.

Ven 17/01/2014 - 14:48 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

mi hai fatto venire ancora più voglia di partire...e ti ringrazio se vorrai publicare qualche foto per farci capire meglio quello che ci hai descritto...anche se le tue parole sono davvero già molto invitanti..

A questo punto non mi resta che invitare i vagabondi a iscriversi a questo incredibile viaggio e a farmi tutte le domande possibili su dubbi, paure o aspettative...

Sono qui per voi...approfittatene!*DANCE*

Milena

Ven 17/01/2014 - 15:39 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

mi hai fatto venire ancora più voglia di partire...e ti ringrazio se vorrai publicare qualche foto per farci capire meglio quello che ci hai descritto...anche se le tue parole sono davvero già molto invitanti..

A questo punto non mi resta che invitare i vagabondi a iscriversi a questo incredibile viaggio e a farmi tutte le domande possibili su dubbi, paure o aspettative...

Sono qui per voi...approfittatene!*DANCE*

Milena

Ven 17/01/2014 - 15:39 Collegamento permanente

Se fossi capace volentieri .... al massimo ti posso far avere le foto e poi vedi tu come fare sgolosare i futuri partecipanti.

Se servono info chiedi pure, il ricordo è ancora vivissimo (se poi hai posto nello zaino ci entro volentieri) :twisted:

Ven 17/01/2014 - 18:32 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Caterina77

Caterina77

É venuta voglia anche a me di partire per questo favoloso luogo!

ho solo timore che dia troppo avventuroso per me.... Ma dato che sono un'amante del mare... Mi sa che potrei mettere da parte tutte le mie perplessità!!!! 

Dom 19/01/2014 - 19:18 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

elvj

elvj

In risposta a di Caterina77

Caterina pronta per una nuova avventura!!!!FOrza, coraggio buttati!!!!!!!

Gio 30/01/2014 - 22:47 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

Se sei sopravvissuta nella giungla newyorkese con me... non vorrai rinunciare a quest'avventura?!? Ti porto a vedere gli oranghi e i pesciolini ... Il problema sara' solo quello di aver voglia di tornare a casa....

pensaci... Ma non troppo!

milena

Lun 20/01/2014 - 00:49 Collegamento permanente

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