Borneo Malese
14 Giorni - 13 Notti

5 Aprile 2015

Viaggio passato

Borneo Malese - 5 Aprile

Viaggio Passato: 05 April 2015

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

5 Aprile 2015    14 Giorni - 13 Notti

Forum del viaggio

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Ciao a tutti!

Sono il Vagadoc che avrà l'onore di accompagnare questo viaggio bellissimissimissimo!!

Mare giungla fiumi, un po' di emozioni intensi per risvegliare il Sandokan che avete dentro!!! :P

Chi viene? 

Dai sarà un'avventura bellissima ed emozionante!!!

Eccovi l'evento su fb!

Evento Facebook

Dom 01/02/2015 - 11:59 Collegamento permanente

DA bambino ho letto tutti i libri di Salgari, su Sandokan e i pirati che lo circondavano, ambientati in Malesia, nelle grandi e caotiche città, nella giungla.

Sapevate che salgari non è mai uscito dall'Italia? 

Scrisse i suoi libri studiando report e resoconti di altri viaggiatori, guardando immagini dell'epoca e con un sacco di immaginazione.

Assieme a lui da bambino ho viaggiato, navigando acque infestate da pirati, combattendo nella giungla o visitando Kuala Lampur con gli occhi chiusi nella mia immaginazione.

 

Ed ecco che questo viaggio vi darà l'opportunità di trasformare l'immaginazione in realtà, di dare il contorno a un sogno che si è costruiti da bambini, e che ora potrebbe sovrapporre le immagini della vostra mente a quelle concrete di un mondo che esiste davvero!

Vedremo questi scimmioni dai volti umani...

 

Ma saranno tante le esperienze e le emozioni nelle quali ci immergeremo!

Vi aspetto!!

Gio 22/01/2015 - 09:50 Collegamento permanente

  • 'Per quanto alto possa crescere un albero, le sue foglie cadranno sempre a terra.' (proverbio malese)

Per tutti gli interessati a questo viaggio, un mix di avventura e mare meraviglioso, vado brevemente a presentare il paese (per il viaggio si fa riferimento al programma).

La Malesia è un paese del sud-est asiatico, divisa in una parte peninsulare e una insulare, ricca di contrasti: si passa infatti da grattacieli scintillanti, strade velocissime e centri commerciali nella sua capitale, Kuala Lumpur, a villaggi semplici più isolati, abitati da gente cordiale e circondati da un mare meraviglioso. Dal punto di vista naturalistico offre isole lussureggianti ideali per snorkelling o immersioni e una giungla tropicale (tra le più antiche della Terra) ricchissima di flora e fauna per avventurarsi in percorsi naturalistici ricchi di fascino. In particolare ci recheremo nel Borneo, nello stato di Sabah che presenta pianure nella parte orientale e qualche montagna a nord-ovest. 
Clima: il periodo di Aprile è uno dei momenti ideali per visitare questa zona: la temperatura è calda e mite, e le piogge sono nel loro minimo.
Popolazione: è per circa la metà di etnia malese, poi ci sono minoranze tra cui la cinese (benestante e urbanizzata), l'indigena (nei villaggi) e l'indiana (la più povera).
La lingua principale è il malese, poi si parla anche cinese, tamil e hindi; l'inglese è diffuso ovunque e sarà la lingua che userò per comunicare con i locali, salvo poi tradurre in italiano per voi.
La religione è islamica, professata in maniera tollerante; ci sono poi minoranze buddiste, induiste e cristiane (sopratutto nel Borneo).
Storia: governata da etnie induiste e buddiste fino al 1300 circa, si convertì poi all'Islam con un conseguente consolidamento di alcune dinastie regnanti; dopo tentativi di controllo coloniale portoghese ed olandese dal 1500 al 1600 circa, il paese passò sotto il controllo britannico, dal quale uscì nel 1963; dopo gli anni '60-'70 del secolo scorso (in cui ci furono scontri violenti tra l'etnia malese e la cinese), ci fu negli anni '80 una riconciliazione nazionale che determinò la formazione di un governo stabile che poi sfociò in un prodigioso decollo economico (si esportano sopratutto petrolio e caucciù) guidato da una monarchia federale costituzionale.
Cibo: il piatto nazionale e' il satay, degli spiedini di manzo, montone, pollo e varie spezie grigliati, ma troveremo anche riso e vermicelli conditi con carne e verdure, il pesce al mare, e tantissima e squisita frutta tropicale.
La moneta ufficiale della Malesia è il ringgit; diffusissimi gli sportelli ATM su circuiti Visa e MasterCard.
Comportamenti: lo spaccio di droga è punito con la pena di morte; durissime pene anche per abusi o violenze contro minori; le scarpe vanno sempre tolte prima di entrare in una casa musulmana (se ci capiterà la fortuna di ricevere ospitalità), lo stesso vale nel caso di guesthouses o piccoli alberghi a gestione familiare (nel dubbio possiamo chiedere Can I take my shoes on? [Posso tenere le scarpe?]); anche nelle moschee si entra senza scarpe e le donne devono avere il capo e le spalle coperte; per mangiare o porgere e ricevere oggetti va sempre usata la mano destra, la sinistra è considerata impura (nei posti rurali, altrove non c'è problema); quando si è ospiti in una casa malese è buona educazione accettare quando viene offerto da bere; non si usa l'indice per indicare, ma il pollice destro.
Curiosità: la Malesia è stata l'ambientazione di molti racconti, film e libri sui pirati (ad esempio i libri di Salgari, le avventure di Sandokan).
Libri: oltre ai già citati libri di E.Salgari, una lettura interessante può essere Romanzi della Malesia di J. Conrad.

Se avete dubbi curiosità o domante non esitate a chiedere!

 

Carlo

Ven 23/01/2015 - 09:32 Collegamento permanente

Come, non vi trovate l'itinerario???

Eccolo, giorno per giorno!! :P

Nei prossimi mesi andrò a dipanarlo giorno per giorno!! :P

Veniteeeeeeeeeeeeeeeeee, siamo già in due!!!!

 

Programma di viaggio


Giorno 1. Italia - Kuala Lumpur

Volo dall’Italia con la corta notte (causa fuso orario che si sposta) in aereo.

Giorno 2: Kuala Lumpur
Arriviamo a Kuala Lumpur, con la metro o dei taxi (a seconda di quanto siamo stanchi) andiamo in albergo a poggiare gli zaini e poi via, a visitare questa grande e variopinta città.

Inclusi nella quota: , pernottamento (hotel camera doppia con bagno privato).

Giorno 3: Kuala Lumpur – volo per Sandakan - Sepilok (5 ore)
Altra mattinata in giro per Kuala Lumpur e all'ora di pranzo ci si trasferiesce in aeroporto per il volo domestico che ci porterà sull isola del Borneo. Destinazione Sandakan, dove ci attende un pulmino che ci porta nel parco di Sepilok, dove dormiamo. 

Inclusi nella quota: trasporti, pernottamento (guesthouse Sepilok BB, camera doppia con bagno privato)

Giorno 4: Sepilokun orang utan del sepilok
Sepilok è sede di un importante centro di riabilitazione e rieducazione di Orang Utan. Non è uno zoo e gli animali vivono liberi nella foresta, un’area di 43 km quadrati. Ma si riescono a vedere all’ora dei pasti. Vi spieghiamo: qui vengono portati gli Orang Utan  salvati da circhi, case private e zoo, talvolta arrivano ammalati o feriti. Il personale del parco li cura e li reinserisce gradualmente nella foresta dopo un lungo e paziente lavoro di addestramento e riadattamento alla vita selvaggia. L’uomo insegna alla scimmia come procurarsi il cibo, arrampicarsi sugli alberi, difendersi, curarsi.
E' possibile e bellissimo andare a vedere questi simpaticissimi oranghi nel parco. I visitatori sono ammessi, ma l’ospedale e la scuola sono invece giustamente chiusi ai turisti. Il momento migliore è l'orario dei pasti, in genere alle 9 del mattino ed alle 15. A quest’ora escono dalla foresta per salire su una piattaforma di legno a mangiare. La cosa straordinaria di questi animali è che hanno facce umane, ognuna diversa dall’altra.
Nella foresta tropicale di Sepilok si può fare anche qualche bella passeggiata.

Oltre a questo, chi vorrà potrà visitare anche il centro di recupero degli orsetti del Borneo, che è vicino a quello degli oranghi ed ha ufficialmente aperto le porte al pubblico a metà gennaio del 2014 (ingresso 30 RM).  

Seconda notte a Sepilok.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, pernottamento (guesthouse Sepilok BB, camera doppia con bagno privato)

 

Giorno 5: Sepilok – Kinabatangan river (bus + barca 3 ore e mezza)
Da Sepilok partiamo per un’altra bellissima avventura: il fiume Kinabatangan. 
Il fiume si scende in barca, le sue acque sono calme e limacciose. Qui è possibile osservare le famose scimmie nasiche, eh si, quelle con il lungo naso a forma di proboscide! Ma anche coccodrilli, varani, elefanti, macachi e altri primati e una miriade di uccelli. Ma questo bel corso d’acqua è anche popolato dall’uomo: ci sono diversi piccoli villaggi e si vedono le donne lavare i panni in acqua. I tramonti poi qui sono una cosa splendida.
Ceniamo nel nostro lodge. Per chi vuole dopo cena passeggiata notturna per vedere cosa accade di notte in una foresta tropicale.
Pernottamento in lodge.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, gita in barca, cena, pernottamento (Bilit Rainforest Lodge o Nature Lodge, camera doppia con bagno privato)

Giorno 6: Kinabatangan  – Lahad Datu (barca + bus 4 ore)
Oggi con tutta calma torniamo alla civiltà (si fa per dire..) di Lahad Datu, che si trova sul mare. La cittadina fino a pochissimi anni fa (ma proprio pochi) era famosa per… i pirati. Eh si, i famosi pirati della Malesia hanno continuato a spradoneggiare nella zona fino a quando la polizia ha deciso un giro di vite. Adesso non si richiano più incursioni di moderni Dandokan o Johnny Deep. Ora c’è calma piatta a Lahad Datu, a parte al mercato notturno che rimane molto vitale e simpatico.
Notte a Lahad Datu.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, pernottamento (Asia Hotel, camera doppia con bagno privato)

Giorno 7: Lahad Datu – Danum valley (4 ore)
Dato che la jungla questa notte ci è mancata ci rientriamo, e con stile. La strada di oggi è abbastanza dissestata ma davvero fantastica: si inoltra in una grande foresta incontaminata e protetta che è stata faticosamente ma con successo salvata dal disboscamento. E’ la Danum Valley Conservation Area, la più estesa ed integra foresta di pianura di tutto il Sabah.
Il posto dove siamo diretti è il Field Studies Center, che si trova proprio nel cuore della foresta. E’ un centro studi che si occupa della catalogazione e salvaguardia della flora e della fauna locali. Alloggeremo qui per due giorni assieme a ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo, una ambiente giovane e informale, ma anche ricco di stimoli e cultura. Sarita, che c’è stata, racconta di intense conversazioni con alcuni studenti malesi, tedeschi ed inglesi che stavano portando avanti un progetto molto ambizioso: catalogare tutte le forma di vita presenti in un metro quadrato di bosco. Un solo metro quadrato, e quante ce n’erano? Infinite…

Al Field Center si dorme due notti nel dormitorio studentesco, divisi maschi e femmine (le coppie si dovranno dividere). I letti sono a castello e i bagni sono in comune. Ma è tutto molto carino e costruito con materiali ecosostenibili. Si mangia tutti insieme alla mensa (cibo a buffet buono e abbondante) che è su una bellissima terrazza di legno a picco sulla foresta. Si partecipa alle conferenze, alle escursioni e alle feste del centro. Si gioisce per le scoperte scientifiche degli altri e si fa amicizia. 

Inclusi nella quota: trasporti, pranzo, cena, education tour, biglietto di ingresso al parco, pernottamento (Danum Valley Field Centre, dormitorio con bagno in comune)

Giorno 8: Danum valley
Oggi a seconda dell’esperienza del gruppo si possono compiere diversi tipi di trekking nella foresta vergine, più o meno impegnativi. Il tutto accompagnati dalle guide del parco, che sono brave e simpatiche. Ma non solo, anche chi cammina poco potrà fare fantastiche osservazioni botaniche ed ornitologiche grazie anche ad alcuni ponti sospesi tra gli alberi.
Nella foresta della Danum Valley ci sono moltissimi animali ma non è facile avvistarli perché qui, al contrario delle foreste di Sepilok e Kinabatangan, hanno molto più spazio e quindi scappano quando sentono l’uomo. Cercare di rimanere in silenzio è un buon consiglio per aumentare gli avvistamenti. Poi certo, il “fattore C” è importante. Durante il suo viaggio di prova ad esempio Sarita si è ritrovata a dover condividere il sentiero con un gigantesco Orang Utan che camminava indisturbato. In quel caso a spostarsi perché spaventata è stata Sarita, lo scimmione invece ha continuato per la sua strada.
Anche l’escursione notturna organizzata dal parco può essere fonte di bellissime avventure: di notte infatti gli animali escono per procacciarsi il cibo.
Insomma: qui a Danum Valley ognuno avrà spazio per costruire il proprio contatto con una inimmaginabile natura selvaggia e incontaminata.
Unico neo: le sanguisughe, che infestano questi boschi (tanto che la Danum Valley è anche chiamata “Bloody Valley”). Non portano malattie ma fanno… tanto schifo. L’unico modo per evitare di farsi mordere è comprare le ghette che vendono nel negozietto del parco. Funzionano davvero!

Inclusi nella quota: colazione, pranzo, cena, gita notturna, pernottamento (Danum Valley Field Centre, dormitorio con bagno in comune)

Giorno 9: Danum valley – Lahad Datu – Semporna
Oggi un lungo viaggio ci riporta nella civiltà. Ripassiamo per Lahad Datu e da lì proseguiamo per Semporna, un villaggio un po’ baraccato da dove partiremo per un mare davvero eccezionale.
Una bella cena di pesce, una doccia e una notte riposante ci fanno dimenticare le fatiche della foresta.

Inclusi nella quota: trasporti, prima colazione, pernottamento (Dragon Inn, camera doppia con bagno privato)

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Giorno 10: Semporna – Mabul
Si parte la mattina, in barca, attraversando una baia in cui si vedono diversi villaggi costruiti su palafitte. Sono soluzioni abitative tipiche della nostra preistoria ma usatissime ancora oggi sulle coste del Borneo e delle Filippine. Dopo neanche un’ora di navigazione ci appare, come in sogno, l’atollo corallino di Mabul, che si trova proprio di fronte alla famosissima Palau Sipadan, dove però ormai non si può più dormire.
L’isoletta di Mabul è un’ottima scelta per trascorrere questi nostri giorni marini: ha mare e spiaggia bellissimi ma è anche abitata da una popolazione accogliente e simpatica. Attorno a questo atollo c’è un anello di coralli dove poter fare grandiose uscite snorkeling e diving.

 

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L’isola pur essendo piccolissima è divisa idealmente in due: da una parte un esclusivissimo resort cinque stelle e qualche altro resort abbastanza triste a capitale straniero, popolato da turisti che in Borneo di fatto non ci sono ancora arrivati; dall’altra il villaggio di pescatori, con semplici case in legno su palafitte, la scuola, qualche negozietto, tante galline e, soprattutto, la simpatica gente che ci abita. Noi di Vagabondo abbiamo scelto questa seconda soluzione perché ci piace far lavorare gli abitanti locali e pensiamo che i nostri viaggiatori non siano interessati a ballare la sigla e mangiare spaghetti scotti in qualche villaggio turistico. Se stai leggendo e non sei d’accordo non te ne vogliamo, ma questo non è un viaggio adatto a te e ti preghiamo di sceglierne un altro.

Inclusi nella quota: trasporto in barca, cena, pernottamento (homestay, camera doppia con bagno privato)

Attenzione, lo ribadiamo: dormire in un villaggio di pescatori del Borneo vuol dire veramente dormire in un villaggio di pescatori del Borneo, con tutto ciò che ne consegue. Acqua ed elettricità possono mancare e potreste ricevere visite di fauna indesiderata (topi e scarafaggi).Leggete questo bramito per capire se è un viaggio adatto a voi.

Giorno 11: Mabulimage
In questi giorni chi vuol fare diving fa diving, chi snorkeling fa snorkeling e chi vuole starsene in spiaggia a fare il bagno sta in spiaggia e fa il bagno. Massima libertà per tutti, qui si gira scalzi e in costume, l’unica cosa da ricordare (se avete fame) è l’orario di colazione, pranzo e cena. Se non avete fame manco quello.

Inclusi nella quota: prima colazione, pranzo, cena, pernottamento (homestay, camera doppia con bagno privato)

Giorno 12: Mabul
Un altro giorno di libertà in cui consigliamo la gita a Sipadan. Costa molto, è vero, ma è un paradiso unico al mondo in cui si può notare in mezzo alle tartarughe giganti, a miriadi di pesci colorati e a branchi di duemila tonni. Se poi si va sott’acqua… ancora di più!

Inclusi nella quota: prima colazione, pranzo, cena, pernottamento (homestay, camera doppia con bagno privato)

Giorno 13: Mabul - Tawau - volo per KL – coincidenza per l’Italia
A malincuore lasciamo la nostra bellissima isola. La barca ci riporta a Semporna, dove prendiamo un minibus per l’aeroporto di Tawau. Poi un po’ di aerei per il lungo ritorno in Italia.

Inclusi nella quota: prima colazione, trasporti (barca + bus)

Giorno 14: arrivo in Italia

Lun 26/01/2015 - 09:30 Collegamento permanente

Ucci ucci, sento che c'è già la prima iscritta!! :P

Benvenuta a Stefania!! :)

Eravamo assieme nel meraviglioso viaggio in Rajastan da cui siamo reduci!! (Consiglio a tutti di farlo prima o poi!)

 

Chi ci fa compagnia??

Manca tanto... ma non così tanto!! :)

Lun 26/01/2015 - 17:33 Collegamento permanente

Qua è freddo, ci si congela. Ma in Malesia avremo l'opportunità di vedere la giungla... di sollazzarci al mare immersi in un acqua meravigliosa, di assaggiare cibi strani, di emozionarci tutti insieme.

:) Se siete curiosi di sapere chi vi accompagna... ci vediamo alla BIT, a Milano... a Febbraio!!

Eccovi l'evento:

vagabondo.net/it/bramito/vagabondo-alla-bit-milano-12-14-febbraio-2015

 

Ci vediamo presto!! :P

E se avete domande su modalità del viaggio varie ed eventuali non esitate a chiedere! Yooo!

Mer 28/01/2015 - 10:14 Collegamento permanente

Questione Clima: vi chiederete, ma com'è il tempo in Malesia ad Aprile?

Intanto essendo la Malesia in un aera tropicale, è in paese dove fa caldo tutto l'anno.

Ciò che può determinare il viaggio sono i monsoni, ovvero la stagione delle piogge, nella quale abbondandi e intensi acquazoni. Si può visitare benissimo anche durante la stagione delle piogge: gli acquazoni di solito sono intensi ma brevi (da 10 minuti a un massimo di un paio di ore), col tutta la natura che ne beneficia e le strade già asciutte in un paio di ore di intenso sole.

Ed ecco la notizia... ad Aprile i monsoni sono finiti ed il tempo diventa carico di sole sempre e comunque. Stagione dove le piogge sono al minimo insomma!

Normale qualche acquazone può sempre arrivare (come da noi d'estate) ma solitamente ad Aprile è il sole a imporsi e a coprirvi le teste... in un luogo caldo assolato e perfetto da vivere.

 

Non si può dunque mancare, no? Io il biglietto l'ho già fatto fermare! :P Ci si vede a Kuala Lumpur!

Lun 02/02/2015 - 10:29 Collegamento permanente

In tanti si guardano attorno leggono di questi viaggi meravigliosi che organizza vagabondo e con l'acquolina in bocca ci pensano e ripensano: mi iscrivo? non mi iscrivo?? :)

 

Non aspettate che siano gli altri! Se il viaggio vi piace fatevi avanti!

Al momento siamo in due: io come Vagadoc, e Stefania (siamo stati insieme in Rajastan a Natale!) e ve la raccomando!

Chi si unisce?

Al prossimo iscritto... il doc offrirà una birra malese!!

Come non approfittarne?? :P

Lun 02/02/2015 - 10:31 Collegamento permanente

Il mare malese... avete mai nuotato con le tartarughe?? :) Perchè noi ne avremo occasione!!

Queste longeve creature saranno immerse con noi nell'acqua cristallina nella quale ci tufferemo!! :) Emozionevole!

Mar 03/02/2015 - 16:19 Collegamento permanente

E pensate che questo mare sia popolato solo da tartarugone?

Dopo esserci sentiti come il maestro Muten cavalcandole, eccoci nuotare in mezzo a pescioloni di mille colori!!

Sarà possibile in questo viaggio per gli amanti del mare fare Snorkering, o per chi ha il brevetto immergersi con bombole e maschera!! 

L'imbarazzo della scelta!! :P

Vi piace l'idea?

 

Gio 05/02/2015 - 18:39 Collegamento permanente

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