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Lunedì, 31 Gennaio 2005

Nel Dodecanneso con la famiglia e molta pace

Qui voglio raccontare un viaggio con bambini in Isole con basso impatto turistico e molta pace anche per gli adulti.

ARTICOLO DI

Vagabondo0

In Grecia si va spesso per divertirsi, famose sono mete come Santorini o Mikonos dove si va spesso per far baldoria con lo stesso spirito che si potrebbe avere ad Ibiza o a Rimini.

Qui voglio raccontare un viaggio con bambini in Isole con basso impatto turistico e molta pace anche per gli adulti.

Le isole visitate sono state Patmos, Lipsì e Kalimnos, nel gruppo del Dodecanneso a pochi chilometri dalla costa turca.

Equipaggio:

L'equipaggio era formato da me (Stefano), mia moglie Giovanna, sua sorella Anna e i due miei figli Tommaso di 13 anni e Simone di 10.


Viaggio

Il viaggio è stato fatto in auto prenotando soltanto il tragitto Ancona-Patrasso e ritorno e sul posto i vari traghetti; la macchina l'abbiamo lasciato in un Parcheggio coperto e custodito ad Atene (10 euro al giorno) vicinissimo al porto.

Patmos

L'isola di Patmos si raggiunge in circa 9 ore da Atene, purtroppo l'unico traghetto giornaliero parte alle 15.30 del pomeriggio e pertanto se si arriva in Grecia con una della tante navi che attraccano in tarda mattinata a Patrasso si è costretti a passare una notte ad Atene (è meglio tenersi Atene per ultima, in questo modo si è pronti ad eventuali disguidi dei traghetti). Noi abbiamo dormito in un Hotel del Pireo svegliati da un martellone pneumatico di buon mattino.

A Patmos abbiamo dormito la prima notte in un Hotel riservato da Atene per il timore di non trovare posto nelle stanze. Errore! Anche all'una del mattino numerose donne sono alla banchina offrire stanze per la notte, il secondo giorno ne abbiano trovate due a 25 euro ciascuna.

Patmos è molto bella, buona parte dei turisti che la visitano arrivano per motivi religiosi, in quanto l'isola è conosciuta perché vi abitò San Giovanni l'Evangelista, che avrebbe scritto l'Apocalisse sull'isola stessa; nella vecchia capitale troviamo un bellissimo monastero legato al santo.

Nonostante molte guide parlino di un clima religioso/puritano le piagge non risentono di ciò, sono molto tranquille, il nudismo in molte è tollerato e in una (Psilli Amos - peraltro bellissima) è "istituzionale".

Il modo migliore per visitare l'isola è affittare un mezzo (noi abbiamo affittato una macchina per 28 euro al giorno) e girarla alla ricerca delle spiagge disseminate sulla costa.

Lipsì

L'isola di Lipsì è piccola, si raggiunge in aliscafo da Patmos in circa 20 minuti ed è assolutamente splendida, si respira una pace e una tranquillità assolute, trovate due camere (80 euro in tutto, ma più graziose) abbiamo trascorso le giornate raggiungendo le varie spiagge dell'isola, non distanti più di un'ora a piedi e riposandoci nel paese centrale alla sera cenando nei pochi, ma deliziosi ristoranti.

Le spiagge sono pochissimo affollate, in alcune abbiamo contato un massimo di 19 persone! Il naturismo è accettato normalmente in alcune i esse.

Fra le attrattive dell'isola ci sono le barche che portano i turisti nelle isolette disabitate (o quasi) attorno, con pochi euro si passa una giornata stupenda in un mare di una purezza assoluta.

Lasciare Lipsì è stato decisamente faticoso!

Kalimnos

Kalimnos non era prevista nel viaggio, avrebbe dovuto rappresentare una tappa di alcune ore nel viaggio verso Amorgos, ma un errore di analisi degli orari dei traghetti ci ha costretto a rimanerci alcuni giorni.

Il porto e il paese principale, belli all'attracco, non offrono molto in quanto un po' troppo pieni di barche e scarsi di spiagge.

Noi abbiamo allora affittato una macchina (un po' più cara - 45 euro al giorno) e siamo andati nella punta opposta dell'isola; il paese di Emporios all'inizio sembra non offrire molto, ma è tranquillo, c'è una spiaggia con turisti quasi esclusivamente greci, qualche ombrellone, ma il miglior ristorante di tutto il viaggio si trova proprio lì, pare in società con un piccolo peschereccio che tutti i giorni arriva al piccolo molo e scarica del pesce freschissimo il quale viene in parte spedito con dei cassoni pieni di ghiaccio e in parte percorre una cinquantina di metri fino al ristorante dove viene cucinato in modo semplice ma squisito, anche il pescespada della foto ha fatto questa fine.

Le tre stanzette che abbiamo trovato (80 euro in tutto) completavano il clima di serenità del posto.

ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI

Prenotazione posti: assolutamente non necessaria; nel periodo che abbiamo passato nelle isole (23 luglio - 7 agosto) non abbiamo avuto problemi per trovare le stanze, tutte pulite e ben tenute.

Traghetti: è importante ricordare che i traghetti per le isole al di fuori dei soliti circuiti hanno frequenze che a volte non permettono di andare dove si vuole quando si vuole; pertanto studiarsi bene le rotte, un po' di elasticità e per il ritorno verificare bene le date.

Cibo: come al solito squisito

Budget: noi abbiamo speso a testa per i pranzi (in genere leggeri) da 5 a 10 euro; per le cene (ottime e abbondanti) da 10 a 16 euro, per le camere da 10 a 16 euro.
Il traghetto per la Grecia ci è costato (tre adulti, due bambini e una macchina) 551 euro andata e ritorno, i traghetti interni costano poco: per esempio Atene- Patmos 21 euro, Patmos-Lipsì 8 euro, con sconti per i bambini.

Cosa portare: POCO!!! Uno zaino è più che sufficiente per tutto, ricordate che in estate nelle isole non piove mai e c'è sempre caldo.

Bambini: andate tranquilli, in Grecia la criminalità è la più bassa della UE, c'è tanto mare e tanto spazio, naturalmente se pretendete di portarli per ore nei musei di Atene forse si stancano un pochino!

Alcune cose me le sono dimenticate, ma ho un pacco di scontrini, indirizzi eccetera, se interessa posso esser più preciso

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