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Martedì, 1 Febbraio 2005

Il Santo delle Lofoten

Le isole Lofoten, in Norvegia, sono bellissime, sì, e molto di buono si
può scrivere di loro, però io vi voglio parlare...

ARTICOLO DI

Vagabondo0


Nota del webmaster: Sara, purtroppo, non ha potuto spedici delle immagini da pubblicare, ma mi sembrava un tale peccato non mostrare delle foto di un posto così particolare che ho fatto un giro su internet alla di qualche galleria, ne ho trovate due: una grande ed una più piccola...

Le isole Lofoten, in Norvegia, sono bellissime, sì, e molto di buono si
può scrivere di loro, però io vi voglio parlare del loro Santo, della
loro religione, sì, perchè bisogna sapere che Il Santo protettore delle
Lofoten è un santo ingombrante.

Santo Merluzzo è infatti ovunque: il
corridoio interno del nostro sjous (cioè sea house, palafitta sul fiordo)
sa di merluzzo, come il vano rumenta e il frigo, come tutte le pentole,
il vano porta pentole, tutte le posate e tutti i piatti. Abbiamo dovuto,
appena installati, dare una robusta lavata a tutto quanto, ma la presenza
del Santo non è scomparsa del tutto, ogni volta che si apre il frigo
l'odore è possente, quasi fisico e si spande per la casa. La mattina a
digiuno recuperare la marmellata è una sfida.

Molte strade del villaggio
sanno di merluzzo, in tutti i porti delle isole ci sono almeno un paio di
isolati intrisi di odore di merluzzo secco. Non basta: depositi di
merluzzo essiccato dappertutto. Merluzzi penzolanti appesi ai balconi
della case benestanti, sotto i rorbu, tra le palafitte, sulle barche, tra
le barche, sotto le barche in secca. Olio di fegato di merluzzo di 4
marche diverse in ogni supermercato delle isole, cartoline con capsula di
olio di fegato di merluzzo acclusa oppure con pezzettino di merluzzo secco
accluso. Venditori di merluzzo essiccato, armati di bilance elettroniche
rudimentali e di asce da boscaiolo. Sacchettini di snack di merluzzo secco
in scaglie in vendita a fianco dei Mars.

E il museo del merluzzo, il museo
dello stoccafisso, il museo dell'olio di fegato di merluzzo con la storia
dell'inventore dell'olio di fegato di merluzzo, i libri in sei lingue
diverse sulla pesca e sul merluzzo in particolare, i pali per
l'essiccazione del merluzzo, puzzolenti ma neppure troppo, pressoché
ovunque e poster dei pesci più comuni col merluzzo in bella vista, messo
per primo, e le case dei pescatori di merluzzo, i pescherecci dei
pescatori di merluzzo, i laboratori dove si lavorava il merluzzo, le
fabbriche attuali di lavorazione del merluzzo, i vecchi pescherecci per il
merluzzo conservati i n secca o in ammollo nei porti.

E fotografie e
manifesti e stampe e quadri con merluzzi e pescatori di merluzzi e
ceramiche e monili, tovagliette, portachiavi, ciondoli, ferma capelli,
guide, libri di ogni sorta, tutto col merluzzo, sul merluzzo, con
disegnato, dipinto, inciso, scolpito, fotografato, il merluzzo.

Non ho
visto, purtroppo, il peluche a forma di merluzzo; quello a forma di alce,
di renna, di foca, di cucciolo di foca, sì. Sarà, il peluche -merluzzo, la
new entry delle prossime stagioni. E poi, conferenze sul merluzzo,
esposizioni sul merluzzo e sulla sua storia. E teste di merluzzo essiccate
ovunque, perfino del vano toilette di un bar. E bocche, denti di merluzzo
appese o lasciate in giro dai gabbiani. E odore, vari tipi di odore, da
"fortissimo " a "appena percettibile " fino a "nauseabondo " che aleggia ,
sempre, e varia col vento.

Ho reso l'idea ?No, perché potrei continuare
citando gli innumerevoli filmati promozionali sulla pesca al merluzzo,
proiezioni gratuite nei principali punti d'informazione turistica, le foto
di paffuti signori nordici sorridenti con appesa alle dita la mostruosa
protuberanza merluzzesca, foto affisse pressoché su ogni edificio
pubblico delle isole e dei dintorni delle isole. E i "fishing tours"
pubblicizzati, a fianco. E i racconti di pesca dei turisti che si sentono
spesso, spessissimo. E i camerieri, i gestori di rorbu, i commessi di
cartoleria che, sorridendo maliziosi, chiedono :"Are you going fishing?"

Eh, già, la pesca, il centro di ogni intelletto occidentale!

E il
cameriere di Peppe's Pizza, temibile rivale nordico di Pizza Hut, che
esclama, a richiesta:"Il maelstorm? Certo, è la corrente tra le più forti
al mondo, ma andarci senza canna da pesca è un delitto. E' ottimo posto
per i merluzzi, in stagione!"

E le tutine per neonati con le codine di
merluzzo ricamate (giuro! le ho viste, le ho viste io !). E i vari
"frisk house" ( "frisk", stoccafisso, in norvegese), "frisk hotell"
("hotell"= hotel, in norvegese), "fishing hotel"," frisk pensjonat" .

Questi hanno un rapporto carnale col merluzzo, al confronto il culto
partenopeo per Gennaro è freddo e dimentico. E le chiese, sì, nelle
chiese, ci sono, appese al soffitto a mo' di monito imperituro,
riproduzioni realistiche di vecchi pescherecci per la pesca al merluzzo e
il monito "Polvere eri e alla polvere ritornerai" è divenuto "Merluzzo eri
e al merluzzo ritornerai" scolpito in lettere color scaglia di merluzzo
sotto lo spartano pulpito di ogni sacrosanta chiesa.

E' così, non sto
esagerando. Nella più spartana casetta, col bagno in comune con altre
sette e la doccia fredda, nel più minuscolo sjohus in affitto a quei polli
di turisti non ci sono le persiane, non ci sono lenzuola, c'è un piatto a
testa e il frigo è grande quanto la mia scatola per le lenti a contatto,
ma il set in 15 pezzi di plastica cromata per la pulizia del merluzzo non
manca mai. E' un'ossessione, un miraggio, un mito,un culto. Questi sono
rimasti pagani, altro che chiese e altari! Li hanno fregati per bene i
preti! Fanno loro credere di esser buoni luterani ma è il dio-merluzzo che
si cela dentro ogni cuore.

Perfino a un crocifisso ho visto le scaglie,
giuro, giuro, giuro. Per questo, malgrado la maleodorante ossessione, non
riescono a non starmi estremamente simpatici. Certo, se invece del
merluzzo avessero scelto il cardo come gli scozzesi, o il mughetto come i
provenzali, o l'orso bruno come gli inglesi il mio naso sarebbe stato più
felice; ma il merluzzo è unico: meno ispido di un cardo, meno lezioso di
un mughetto, meno infantile di un orso di pezza, il merluzzo è utile,
pratico, vivace, attivo, amante degli spazi aperti, incurante delle
intemperie, silenzioso, discreto e insieme generoso, virile, nordico. In
effetti, forse non è il merluzzo il dio dei lofotenesi; sono i lofotenesi
ad essere merluzzi travestiti.


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