India del Nord Easy Style
12 Giorni - 11 Notti

16 Agosto 2014

Viaggio passato

India del Nord Easy Style - 16 Agosto

Viaggio Passato: 16 August 2014

agra

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

16 Agosto 2014    12 Giorni - 11 Notti

 Questo è il forum del viaggio India del Nord del 16 agosto 2014.

Accompagnato dal Tour leader  Giampaolo.лев

Giampaolo, trentanni, è un tour leader pacato e gentile, deciso e con la grande capacità di trasmettere ai suoi compagni di viaggio la passione per il viaggio. Di grande cultura, si è laureato in archeologia con indirizzo Asia centrale. Si allontana dal mondo accademico per incompatibilità dalla stasi e per richiamo da questo nomade nomade Mondo (cit.). Quando non viaggia o progetta viaggi porta avanti una decina tra passatempi e passioni e si guadagna la giornata, possibilmente in corone svedesi. Parla bene inglese, francese, russo e un po' di svedese. 


Quota

Rajastan e Taj Mahal - 1980 euro a persona
Rajastan e Gange fino a Varanasi - 2540 euro
Rajastan e Gange fino a Calcutta - 2680 euro


Elenco iscritti

Monica --- da Milano -- con Erica -- fino a Agra
Erica erferrar --- da Milano --- con Monica -- fino a Agra
Gloria --- da Milano --- con Laura -- fino a Agra
Laura lauraarbi -- da Milano -- con Gloria -- fino a Agra
Francesco Francesco50 --- da Roma -- cerca compagno di stanza --- fino ad Agra
Monica Momimotti --- da Milano- cerca compagna di stanza -- fino a Agra
Alessia --- da Milano --- con Gianni -- fino a Agra
Gianni --- da Milano --- con Alessia -- fino a Agra
Roberto -- da Milano -- cerca compagno di stanza -- fino a Agra

Il TL Giampaolo -- da Roma -- cerca compagno di stanza -- fino a Agra

 

 Piano voli

ANDATA - sabato 16 agosto 2014
Air India AI122
23:35     FCO Roma Fiumicino     Andata     7h 10min
10:15 (+1)     DEL Nuova Delhi     Destinazione
            
Air IndiaAI471
16:00     DEL Nuova Delhi     Andata     1h 10min
17:10     UDR Udaipur     Destinazione

RITORNO - mercoledì 27 agosto 2014
Air India AI123
14:20      DEL Nuova Delhi     Andata     8h 15min
19:05     FCO Roma Fiumicino


Da Milano Malpensa
ANDATA - sabato 16 agosto 2014
Air India AI122    
21:00     MXP Milano Malpensa     Andata     9h 45min
10:15 (+1)     DEL Nuova Delhi     Destinazione
 
Air India AI471
16:00     DEL Nuova Delhi     Andata     1h 10min
17:10     UDR Udaipur     Destinazione

RITORNO - mercoledì 72 agosto 2014
Air India AI123
14:20 (+1)     DEL Nuova Delhi     Andata     11h 10min
22:00     MXP Milano Malpensa

 

Programma di viaggio

1° giorno: Italia - India (16 agosto)
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa, ma anche da altri aeroporti (tentiamo sempre di far volare ognuno  dalla destinazione più vicina a casa sua se possibile). Poi ci riuniamo tutti al primo scalo aereo.
Arrivo previsto a Delhi  la mattina successiva (ora locale) -

2° giornoDelhi-Udaipur (17 agosto)
Benvenuti in India, il secondo stato più popoloso al mondo e sicuramente quello in cui sono presenti più religioni e filosofie, tutte con usanze e riti specifici, musiche, danze e costumi variopinti.
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Ci imbarchiamo su un altro volo che ci porta nella magica Udaipur.
E' qui che inizia la nostra immersione nell'India. Appena in città verrete colti da un tripudio di colori, rumori, odori. Un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente. Se il nostro volo di collegamento per Udaipur arriva presto potremo già cominciare a visitare la città nel pomeriggio, altrimenti la visiteremo la mattina successiva.
La sera consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri,  e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.
 
3° giorno.  Udaipur - Eklingi - Nagda - Udaipur (18 agosto)
Oggi visitiamo Udaipur e i suoi dintorni.
Udaipur è circondata da tre laghi e subito ci appare un luogo affascinante e romantico. E' spesso chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan".  Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto  potete assistere ad un'affascinante puja.

Nel pomeriggio visitiamo il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè  i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo  fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista. 
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti  della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di  Bahu, cioè della madre e della nuora. 
Poi torniamo ad Udaipur per una serata libera in questa bellissima città.
Secondo pernottamento a Udaipur.

4° giorno -  Udaipur - Ranakpur -Jodhpur.(udaipur-Ranakpur 90 km - 3 ore.  Ranakpur - Jodhpur 210 km - 4 ore) (19 agosto)
Oggi ci trasferiamo a Jodhpur, la città  blu, e sulla strada di fermiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visitiamo, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro.  Janisti da tutta l'India arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa  il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle! 
Attraversiamo i Monti Aravalli sperando di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro  turbanti rossi. 
Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento. 

5° giornoJodhpur- Jaisalmer. ( 300 km - 5 ore) (20 agosto)
Jodhpur è nota anche come la “città del sole” per il bel tempo che gode durante tutto l’anno (non a caso si trova giusto al confine con il deserto di Thar). Il suo regno fu governato dal potente clan Rathor, che discendeva direttamente da Rama, l'eroe del Ramayana. La prima cosa che vi colpirà saranno i suoi colori: qui le case sono dipinte in tutte le tonalità del blu, tanto è vero che ci si riferisce a Jodhpur anche come “la città blu”.  Inizialmente blu erano solo le case dei brahmini ma poi ne sono state dipinte altre dopo aver scoperto che questo colore... teneva lontane le zanzare. 

La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le  affollate botteghe del  Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio).  Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.

Dopo pranzo lasciamo la bella Jodhpur per un viaggio nel deserto che ci porterà nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar non lontana dalla frontiera con il Pakistan.
Pernottamento a Jaisalmer.

6° giornoJaisalmer (21 agosto)
Jaisalmer è un antico centro commerciale dell'itinerario della seta. E' detta “The golden city” per le sfumature cromatiche dell'arenaria utilizzata per la costruzione delle case. Anche questa città è dominata da un forte che, a differenza di molte altre fortezze dell'India, è abitato e pieno di botteghe e abitazioni.  

Visitiamo Jaisalmer. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e  raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.
Nel pomeriggio tempo libero a Jaisalmer. Oppure si può fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città. 
Pernottamento a Jaisalmer. 

7° giornoJaisalmer - Karni Mata - Bikaner(330 km - 5/6 ore) (22 agosto)
Oggi si lascia Jaisalmer e si parte verso est, con soste e visite lungo la strada rajasthana. 
Per esempio ci fermiamo al tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato dacentinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.
Arriviamo a Bikaner, dove si dorme.

8° giornoBikaner-Jaipur(330 km - 5 ore) (23 agosto)
Oggi si visita questa città rajastana al limitare del deserto del Thar.

Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.

La città fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort. 
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo. 
Se riusciamo vi manderemo a dormire proprio qui! 
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.

E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).

Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.

Poi ci avviamo verso Jaipur, The pink city, con i suoi  abitanti, costumi, templi, colori, musiche, antichi palazzi . Durante il tragitto ci fermiamo a visitare il villaggio di Samode e poi, una volta giunti nella città rosa potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir. 
Notte a Jaipur.

9° giornoJaipur  - Amber - Jaipur (24 agosto)
Jaipur è la capitale del Rajasthan. Fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II. 

La mattina sarà dedicata all'escursione alla vicina Amber e alla visita del Forte Man Singh. 
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente Stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fprtificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro in città e altre visite: 
l'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti) costruito nel 1799 è un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città. 
l'osservatorio astronomico Jantar Mantar è un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Altra attrazione della città sono i bazar ed i mercati, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
Secondo pernottamento a Jaipur.

10° giorno.  Jaipur - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra (Jaipur- Agra 250 km - 5 ore) (25 agosto)
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche ad Abhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva. 
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...).  Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.

Arrivo ad Agra.

A seconda del periodo dell'anno e del giorno della settimana (il venerdì il Taj Mahal è chiuso) decideremo se visitare il Taj Mahal oggi al tramonto oppure domani.

Pernottamento ad Agra.

11° giornoAgra e iTaj Mahal - Delhi (26 agosto)
Ed eccoci qui ad Agra per visitare uno dei monumenti più famosi al mondo: il Taj Mahal. E' indiscutibilmente il simbolo dell'India anche se, e questo è curioso, non è un monumento induista ma musulmano. Fu fatto costruire dall'imperatore Moghul Shah Jahan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del quattordicesimo figlio. Tutto l'amore dell'imperatore è espresso in questo questo colossale mausoleo di stile islamico Mughal. All'alba e al tramonto il marmo bianco si illumina di colori magici.

Per chi fa il viaggio Rajasthan Taj Mahal di 12 giorni:

Nel pomeriggio ci rechiamo  con  5 ore di bus a Delhi dove pernottiamo. 

12° giorno. Delhi - Italia (27 agosto)
Un lungo volo ci riporta a casa
 

La quota comprende:

voli intercontinentali di linea;
voli interni in classe economica 
le tasse aeroportuali;
franchigia bagaglio 20 kg.;
treno notturno Khajuraho-Varanasi per il viaggio medio e lungo
autobus a disposizione per tutta la durata del viaggio, con aria condizionata, autista e assistente;
sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle (qualche notte 3 stelle, qualche notte anche 5 stelle), o heritage b&b;
accompagnatore indiano oppure tour leader di Vagabondo (a seconda della partenza, consultare il calendario patenze)
guide locali per le visite previste nel programma
Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio

La quota non comprende:

il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia € 86-101);
i pasti,
le mance,
gli ingressi nei musei e ai monumenti
volo aereo Khajuraho-Varanasi per chi lo vuole (leggi sotto)
(Per pasti, ingressi e mance per semplicità potrete fare una cassa comune, fate conto un 12 euro al giorno, 15 se cenate nei migliori ristoranti - vedi Dove e cosa mangiare in India ).

Supplementi:

- camera singola su richiesta (supplemento 30 euro a notte). ma è possibile - e consigliato - trovare un compagno/a di stanza nel gruppo.

- volo aereo Khajuraho - Varanasi su richiesta: L'itinerario prevede che il viaggio sia fatto in treno, ma per chi vuole possiamo anche prendere un volo aereo. Il supplemento è di 80 euro + il costo del volo aereo che è variabile e va quotato al momento.

 
 

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

«In realtà io non faccio cosa alcuna»: così pensa colui che ha raggiunto l’unità con il divino e che conosce la verità delle cose. Vedendo, udendo, toccando, percependo odori, gustando sapori, camminando, dormendo, respirando, parlando, respingendo, afferrando, aprendo gli occhi, chiudendoli, pur nell’atto di far tutto ciò, si rende conto che sono i sensi a volgersi intorno agli oggetti dei sensi. B.G. V: 8, 9 Non si può cominciare a scrivere d'India senza passare per il Mahabarata, il poema epico per eccellenza nonché il racconto più lungo mai scritto dall'uomo (quattro volte la Bibbia, dieci l'Iliade + L'Odissea) che narra dello scontro tra le famiglie rivali dei Pandava e i Kaurava per la conquista del regno di Hastinapura. Dipanandosi da questa base di partenza il testo si arricchisce di storie e leggende proprie dell'immensa cosmogonia indiana ed affronta argomenti di ogni genere, spesso di carattere filosofico ed etico, muovendosi tra il lirismo più elevato e crude descrizioni di battaglie infinite.  Perché la scelta di questa citazione tra ben 1.8 milioni di parole del testo? Direi perché consci dei nostri limiti, ancora lontani dal distaccarci dal mondo sensoriale, immergendoci in questo viaggio (in questo sub-continente!) saremo investiti da una quantità di input inimmaginabili a tutti i livelli.A breve qualche descrizione in più, per il momento un primo नमस्ते (namasté) a Monica, Erica, Gloria ed Assia, ed aspettiamo al più presto qualcuno che si unisca a noi, con il gravoso compito di confermare il viaggio e tutti gli onori che ne conseguono! ;)Dai che si va!!! Per chiacchiere e domande siam qui. Ah, io sono Giampaolo e come da descrizione sarò il vostro "vāhana" (per citare un altro aspetto del pantheon induista che mi fa impazzire). A presto  Seguite la conchiglia! Gл

Mer 23/07/2014 - 21:20 Collegamento permanente

Ciao ragazzi

lunedì confermeremo questo viaggio

Ven 25/07/2014 - 17:16 Collegamento permanente

... queste sono le notizie che ci piacciono! 

Ven 25/07/2014 - 17:27 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

assia

assia

Salve a tutti. Con mio grande dispiacere non posso confermare questo viaggio al quale mi ero iscritta. Spero non me ne abbiate a male.

Baci.

Assia

Lun 28/07/2014 - 15:28 Collegamento permanente

Ciao Assia, nessun problema, se non quello di non averti con noi! Spero tu passi comunque un piacevole agosto, e sarà per la prossima.

Quindi riepilogando, il viaggio è confermato (namasté Laura) per ora fino ad Agra, e per chi volesse unirsi ancora c'è ancora tempo per qualche last-minute. *corre*
Vi lascio con un reperto legato ad una tappa teoricamente in programma e a cui sono molto affezionato:  Arte del Gandhara, sviluppata dalla seconda metà del I sec. nell'area Pakistan/Afghanistan e poi sempre più diffusa in particolare sotto i Kushana. E qui vediamo proprio una rappresentazione in scisto della prima predicazione del Buddha nei pressi di Benares, nel parco delle gazzelle. L'iconografia è chiarissima, la figura centrale in padmasana, di dimensione leggermente maggiore dei discepoli che lo circondano. Gli animali e alcune foglie che spuntano da dietro il nimbo per indicare la collocazione della scena. La ruota del dharma che con lo svelamento delle quattro nobili verità viene messa in moto dallo stesso Sakyamuni. ... questo è in fondo l'arte sacra ovunque, convenzioni e semplificazione per rendere il messaggio più immediato e fruibile ad un'audience più ampia possibile. Basta comunque con i gli sproloqui culturali! Vi prometto che in viaggio non sarà certo tutta così, in India si mangia, si beve ed in generale sarà una pacchia!!! Aspetto di conoscervi ragazze, qui, e non appena avrò i vostri numeri ci si sente di persona. A presto!

Ven 01/08/2014 - 17:18 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Momimotti

Momimotti

Ciao a tutti, mi sono appena iscritta,

sto valutando di iscrivermi a questo viaggio, fino a quando c'è tempo?

Farei in tempo poi a fare il visto?

Ho visto che tutte le donnine hanno già la compagna di stanza, dovrei per forza richiedere la stanza singola?

Rimango in trepidante attesa di avere qualche informazione in più

Ciao 

Monica

Ven 01/08/2014 - 18:43 Collegamento permanente

Si Monica

per il visto fai in tempo se ti iscrivi subito.

A proposito, non vi preoccupate per il problema informatico dei visti al consolato di Milano, perchè lo risolveranno a breve e a voi che partite il 16 non darà alcun fastidio.

Ven 01/08/2014 - 19:00 Collegamento permanente

Per la stanza al numero di iscritti di oggi più la tua iscrizione si farebbe una tripla e due doppie, di cui una occupata da me e Francesco (namasté anche al nuovo arrivato) e le altre si vedrà. Sempre che tu non preferisca una singola, appunto. Aspettiamo tue notizie!

Ven 01/08/2014 - 20:13 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Momimotti

Momimotti

In risposta a di Giampaolo.KABKA3

Grazie mille, non vorrei la stanza da sola, quindi sono molto contenta che sia possibile condividerla con le altre ragazze.

Vi chiedo un'ultima cosa per ora :-) i vaccini voi li fate o li avete fatti?

Ven 01/08/2014 - 22:05 Collegamento permanente

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